Cristiano Ronaldo, una macchina da soldi
Cristiano Ronaldo è un campione, un’icona, un marchio, un business, una vera e propria macchina da soldi.
I numeri di Ronaldo: 33 anni, 4 figli, 5 palloni d’oro, 123 milioni di followers su Facebook e Instagram, 72 milioni su Twitter, uno stipendio di 93 milioni di dollari.
Fin da ragazzo i miei sogni erano 3: giocare nel Manchester United, nel Real Madrid ed essere capitano del Portogallo… non c’è niente di più bello che realizzare i propri sogni, ed io ci sono riuscito a soli 25 anni.
In quanto è stimato il suo patrimonio netto?
Le fonti più autorevoli parlano di una cifra che si aggira tra i 300 e i 350 milioni di euro di patrimonio netto. Dato inarrivabile per qualsiasi altro calciatore.
Gli sponsor di Ronaldo sono tantissimi: Armani, Tag Heuer, PokerStars, Herbalife, Sacoor Brothers e Castrol i principali. Il più importante accordo commerciale del portoghese è quello con Nike.
Numeri da capogiro per quello che è considerato uno dei calciatori più forti di tutti i tempi.
Qualsiasi cosa tu faccia, falla con stile.
Cristiano Ronaldo è un’azienda dai continui profitti; un vero e proprio brand che l’atleta ha saputo brillantemente lanciare grazie a una collezione in continua evoluzione che porta il suo nome.
Ogni nuova prodezza del fuoriclasse portoghese è sinonimo di un’impennata nelle vendite dei suoi prodotti.
Ne è un esempio la collezione CR7 Underwear, la linea di intimo colorata, vivace, audace, realizzata con materiali scelti con cura da Cristiano Ronaldo per rispecchiare la propria indole indomabile e creativa, sul campo da gioco così come nella vita.
Carlo Tafuri di Brandsdistribution.com, distributore esclusivo della collezione in Italia, ha dichiarato:
“Le vendite di CR7 Underwear sono letteralmente raddoppiate nelle ore successive all’incredibile rovesciata contro la Juventus; numeri incredibili che vediamo solo con la linea di Cristiano”.
Cristiano Ronaldo passerà alla storia per i suoi meriti sportivi… ma non solo!
La mia maestra mi diceva sempre di lasciar perdere il pallone, perchè il calcio non mi avrebbe mai dato da mangiare.
Cristiano Ronaldo