Deserto Bianco di Gian Stefano Spoto
Deserto Bianco, scritto dal giornalista Gian Stefano Spotoย
Deserto Bianco, Graphofeel edizioni,ย รจ un libro scritto da Gian Stefano Spoto, giornalista dal 1982. Nel 1988 entra a fare parte della Rai diventando inviato speciale ma anche dirigente di Raiuno e vicedirettore di Raidue. Allo scoppio della guerra di Gaza nel 2014, Spoto parte come corrispondente Rai in Medio Oriente. Qui ha inizio un periodo ricco di incontri tra storie vissute e quelle raccontate.
Il ruolo del giornalista รจ quello di scoprire, descrivere e anche analizzare nel modo piรน oggettivo possibile le notizie. Spesso questo ruolo viene a mancare, ci si fa sopraffare dalla penna e si cade nel dare giudizi che vanno a sporcare lโoggettivitร che il giornalismo dovrebbe avere.
Spoto perรฒ, in Deserto Bianco, ha voluto proprio riportare ciรฒ che ha vissuto senza dare una propria opinione. Ha voluto scrivere esattamente cosa i suoi occhi hanno visto. Inoltre quando si fa il corrispondente si scrive di avvenimenti dal punto di vista politico, mentre in questo caso lโautore ha voluto dare spazio solo alle storie vissute della gente. Quelle storie che spesso e volentieri non trovano mai spazio per essere lette ma che lasciano unโimpronta piรน importante dentro di noi.
โCi sono luoghi dove rimani un giorno e li ricordi tutta la vita. E altri dove vivi una vita e ricordi solo pallide banalitร .โ
Spoto raccoglie cosรฌ le storie delle persone che hanno incrociato il suo cammino tra la Striscia di Gaza, Cisgiordania, Israele, Giordania. Spesso ci domandiamo “Come possono vivere le persone in terre di guerra?โ, lโautore รจ proprio questo che ha voluto mettere su carta: i pensieri e i racconti della gente che vive in quelle terre. E anche ciรฒ che ha provato lui nel conoscere queste persone, i suoi sentimenti, le sue emozioni mentre ascolta le loro parole.ย
โPausa. Lโoperatore, bravo ed esperto, dimentica persino di fermare la camera. Tutti la guardiamo come bambini che ascoltano una bella persona che racconta una brutta favola. (..) Il mio mestiere รจ meraviglioso, ma talvolta i tempi costringono alla superficialitร , e la sintesi รจ nemica dellโapprofondimento e talvolta dellโumanitร .โ
Deserto Bianco รจ un libro di storie vissute, di emozioni e sentimenti. Di mani di persone che continuano a fare il proprio lavoro quando gli hanno appena sterminato la famiglia, di quelli che giocano con i sassi perchรฉ non hanno nientโaltro a disposizione. Di occhi che il giorno prima hanno visto missili e il giorno dopo mare e spiaggia di Tel Aviv in un giorno di tregua. E di persone estremiste, piene dโodio ma anche di persone solidali e con ancora una grande speranza e fiducia nel futuro.
Francesca Cirianni
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