Kundalini, l’energia latente

Sicuramente avrete sentito parlare di Kundalini, ma di cosa si tratta? 

La kundalini è una forma dormiente di energia che risiede “arrotolata” alla base della colonna vertebrale.

Tutti noi la possediamo. Il termine deriva dal sanscrito e significa “dormiente”, “inattiva”, “inconscia”.

La kundalini può essere risvegliata consciamente attraverso varie pratiche spirituali quali: meditazione, yoga, reiki, mantra, pratiche tantriche.

Inconsciamente per via di alcune esperienze di vita. L’energia risalirebbe dunque lungo la dorsale passando per i 7 chakra principali.

Il suo risveglio non sempre avviene in maniera lenta e graduale, che tuttavia è il modo più giusto in cui dovrebbe avvenire, ma potrebbe realizzarsi in maniera veloce ed esplosiva creando un caos fisico, spirituale e psicologico non sempre positivo.

Il risveglio di questo nostro potenziale naturale può farci sentire carichi di energia oppure stanchi e spossati. Quel che è accertato è che ci sentiremo completamente differenti da quel che siamo stati un attimo prima.

Perché la sua raffigurazione di serpente?

Il Serpente è simbolo di cambiamento, trasformazione e illuminazione. Da sempre è un animale che simboleggia una forza misteriosa, velenosa, oscura. Essendo la kundalini energia profonda latente in noi, è vista come un serpente che se svegliato, dominato e controllato può darci enorme potere. 

Il simbolo del serpente lo ritroviamo anche nel Bastone di Asclepio, simbolo della moderna medicina e nel Caduceo di Hermes.

Secondo lo yoga essa è l’energia che permette il formarsi del bambino nel grembo materno e che al momento della morte si srotola per tornare alla fonte.

Le letture che consiglio sull’argomento sono le seguenti  Cyndi Dale Kundalini Energia Divina, di Gopi Krishna Kundalini e di Lilian Silburn La Kundalini o l’Energia del Profondo. 

Jessica I.