Dolomiti: una mini guida
Le Dolomiti si trovano nel Nord Italia, attraversate il confine austriaco tra le due province italiane del Trentino e Alto Adige.
Coprono circa 350.000 acri.
ร una regione espansiva, che comprende 18 cime principali e un numero di affascinanti cittร di montagna.
Non importa in quale periodo dell’anno viaggi nelle Dolomiti italiane, scoprirai che l’aria รจ sempre invitante e fresca. Per le escursioni, il periodo migliore per recarsi nelle Dolomiti รจ tra giugno e settembre, quando le temperature sono piacevolmente calde.
L’inverno puรฒ essere piuttosto freddo, ma รจ perfetto per lo sci alpino.
Sciare nelle Dolomiti รจ un’esperienza che ogni viaggiatore dovrebbe avere in Italia. Dirigiti direttamente a Campitello di Fassa, un’affascinante cittร sciistica europea a pochi passi dal Belvedere-Col Rodella-Pordoi Pass, la zona sciistica piรน panoramica e adatta ai turisti.
Gli sciatori possono anche considerare la localitร turistica di Cortina d’Ampezzo – il sito delle Olimpiadi del 1956 e delle prossime Olimpiadi insieme a Milano.
Un altro famoso luogo sciistico รจ Funivie Madonna di Campiglio, che accoglie sciatori e snowboarder e ha anche un moderno snowpark.
Escursioni
Gli amanti della ย avventura interessati a conquistare la via ferrata delle Dolomiti ย dovrebbero assumere una guida delle Dolomiti.
Per un’escursione autoguidata, considera il moderato sentiero Sentiero Ivano Dibona, vicino a ย Cortina d’Ampezzo.
Un’escursione da fare รจ quello al Lago di Braies: un lago di montagna dai colori verdi fiancheggiato da sabbia bianca. Gli escursionisti possono seguire un sentiero facile e ben segnalato fino al lago e trascorrere il pomeriggio facendo picnic o prendendo il sole sulla spiaggia.
Le montagne ospitano una straordinaria serie di manufatti, come tunnel scolpiti dai soldati della prima guerra mondiale e un castello del 15 ยฐ secolo, Reifenstein.
I locali che vivono in alcune valli montane sono anche qualcosa di straordinario, in quanto non sono nรฉ italiani nรฉ austriaci. Parlano una lingua derivata dal latino, anche se ogni valle ha il suo dialetto, e si considerano ladina. La loro esistenza unica e piuttosto remota rimane in gran parte non influenzata dall’influenza internazionale.



