Giorgio Armani sfida la crisi e porta l’alta moda a Milano
Giorgio Armani in prima fila per rilanciare Milano
Giorgio Armani è tra gli imprenditori che maggiormente si è speso per far fronte alla pandemia in termini economici, e con soluzioni concrete per il rilancio del settore della moda.
Una delle decisioni più importanti è stata sicuramente quella di modificare il calendario delle proprie sfilate, puntando totalmente sulla città di Milano.
“E’ tempo di decisioni coraggiose. E a me piace far seguire i fatti alle parole. Perciò, dopo anni di sfilate a Parigi ho deciso di portare la mia alta moda a Milano”.
Si tratta, ha proseguito, di
“una scelta coerente e pratica, nata dal desiderio di valorizzare il patrimonio del marchio, così come quello della città e del nostro Paese che sono strettamente legati. In questo, Milano potrà riavere un ruolo di prestigio internazionale. Spero che il mio esempio venga seguito anche da altri colleghi italiani che sfilano a Parigi. Sarebbe un’ottima occasione per fare squadra”.
Il primo cambiamento riguarderà le sfilate del “prêt-à-porter” di settembre, quando le collezioni uomo/donna primavera/estate 2021.
Giorgio Armani ed Emporio Armani uomo e donna saranno presentate a settembre 2020 a Milano, secondo modalità in via di definizione. E’ però sull’Alta Moda che sono puntati i riflettori con la sfilata di Armani “Privé” posticipata a gennaio 2021, che si terrà a Palazzo Orsini, in via Borgonuovo a Milano.
Una sfilata che avrà una veste decisamente diversa.
Una sfilata senza stagionalità, un’occasione per presentare capi adatti sia alla stagione fredda, sia a quella più calda. Un rallentamento doveroso, come già sottolineato più volte da Armani, a fronte di un cambiamento concreto, come già anticipato fin dai primi giorni di lockdown.