Muse
Cultura,  Viaggi

Una giornata al Muse di Trento

Un museo è un luogo dove si dovrebbe perdere la testa.
(Renzo Piano)

E al Muse di Trento accade proprio questo.

Ne avevo sentito parlare spesso di questo museo delle scienze così, una domenica abbiamo deciso di visitarlo assieme alla mia famiglia.

Il Muse si trova a Trento e, almeno una volta nella vita, va visitato. Inizialmente pensavo fosse un luogo di “perdizione” solo per i bambini, ma una volta arrivata a destinazione mi sono resa conto che sbagliavo: il Muse è un incanto per tutti!

Come gran parte dei musei italiani, i ticket si possono acquistare comodamente anche da casa; gli orari di visita sono quattro: 10-12-14-16. Scegliendo l’orario nel quale preferite effettuare la visita, potete successivamente inserire il numero di biglietti et voità!

Muse pronto per essere visitato!

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Area gioco e interattiva – SCIENCE CENTER

Il Muse è composto da ben 7 piani (fra livelli superiori ed inferiori). Appena varcata l’entrata del museo, consigliano di iniziare dalla terrazza panoramica al livello più alto.

Da qui, potrete godere di una splendida vista su Trento e le sue montagne.

Successivamente si inizia a scendere gradualmente: al 4° piano troviamo le ALTE VETTE. Tutto il piano è dedicato alla parte geologica dei ghiacciai, delle prime scoperte, degli animali che ci vivono e del micromondo che le popolano. Il percorso multisensoriale che si inizia a “vivere” è estasiante.

Il visitatore potrà godere delle sensazioni che solo gli alpinisti esperti conoscono. In una “grotta” artificiale e interattiva potrete sdraiarvi e osservare le cime delle montagne nella loro più fervida bellezza. Un’esperienza assolutamente da fare almeno per cinque minuti!

 

Scendendo di un piano (3) troverete la sezione NATURA ALPINA.

Si può osservare la montagna da vicino, in questo caso, si presta particolare attenzione alle Alpi, dove si racchiude un vero e proprio mosaico di ambienti, specie animali e vegetali, tutto da scoprire.

Ogni ambiente è svelato in modo intuitivo e suggestivo, utilizzando modalità comunicative che vanno dai più tradizionali animali tassidermizzati, “congelati” in posture plastiche alle tecnologiche superfici virtuali interattive. Incredibilmente affascinante!

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Si scende ancora, al secondo piano dove troviamo tutto ciò che riguarda la GEOLOGIA delle Dolomiti. Sarà il piano per eccellenza per coloro a cui piacciono rocce, fossili e minerali.

Antiche montagne, vulcani, deserti, mari tropicali, scogliere coralline e profondità oceaniche, vi conquisteranno lasciandovi senza fiato. Ciò che normalmente ci incuriosisce, al Muse possiamo toccarlo con mano.

Ad arricchire il percorso due acquari: il primo riproduce una scogliera tropicale con acqua salata e contiene un tipico ecosistema di barriera corallina, l’ambiente di formazione delle rocce che costituiscono i massicci dolomitici. Il secondo è una ricostruzione dell’ambiente di grotta.

Si scende ancora, arrivando al primo piano: DAI PRIMI UOMINI SULLE ALPI AL FUTURO GLOBALE.

Vi anticipo che le riproduzioni degli uomini preistorici e cavernicoli lasciano senza fiato! Per arrivare poi a uomini “del nostro tempo” come lui, Charlie Chaplin… sembrava reale, guardate…

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Arriviamo al piano terra con LA SCOPERTA INIZIA DAI SENSI.

Con un’area dedicata ai bambini da 0 a 5 anni, Maxi Ooh! si sviluppa in un ambiente quasi “etereo”: Ogni sfera è dedicata a un senso in particolare, ma i bambini sanno tenere insieme, sperimentano e imparano con tutto, corpo, mente, emozioni. È uno spazio senza indicazioni, dove l’adulto non insegna, ma partecipa allo stupore.

Per i bambini più grandi invece, adulti compresi, c’è la zona SCIENCE CENTER, dove mettersi alla prova con piccoli e rapidi esperimenti, interattivi e non.

E, per finire, si scende al piano interrato, dedicato alla STORIA DELLA VITA.

Da resti fossili, alle prime creature viventi pensanti. Reperti di 600 milioni di anni fa cattureranno la vostra attenzione, portandovi indietro nel tempo in un flash.

Dinosauri e rettili marini vi attornieranno in modo silenzioso ma ben visibile… decisamente ben visibile!

Dulcis in fundo, da una sezione dedicata interamente al DNA (con un pannello virtuale semplicemente fantasmagorico!) si passa a delle vasche tropicali contenenti pesci dai mille colori e dalle specie più svariate, per arrivare in una foresta tropicale di circa 600 mq.

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Rimarrete incantati davanti a tale bellezza, ve lo posso assicurare io.

Il Muse è servito in modo tale da non tralasciare nulla delle possibili necessità di un visitatore. Per chi lo volesse, potreste addirittura organizzare un compleanno davvero esclusivo all’interno del museo!

Un luogo pensato per rendere partecipi i bambini. Visitatelo anche voi grandi però, perchè è un’esperienza assolutamente unica.

 

Erica Menegollo

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