Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze
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Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze

 Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze, si celebra l’11 ottobre

Questa giornata si celebra dal 2012 – International Day of the Girl Child –  istituita dalle Nazioni Unite (ONU); tramite la Risoluzione 66/170 adottata dall’Assemblea Generale del 19 dicembre 2011.

Le Nazioni Unite hanno deciso di creare questa giornata per concentrare l’attenzione sui diritti delle più piccole e sulla necessità di promuovere la loro emancipazione.

Il miglioramento delle condizioni di vita di queste piccole donne coinvolge le famiglie, le comunità e tutta la società.Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze

Nel mondo ci sono 1,1 miliardi di bambine, secondo i dati delle Nazioni Unite, e il quinto dei diciassette Obbiettivi di Sviluppo Sostenibile, che sarebbe “Raggiungere la parità di genere attraverso l’emancipazionedelle donne e delle ragazze“, riguarda anche loro; viste le discriminazioni e gli svantaggi a cui sono sottoposte quotidianamente. Questo merita davvero molta attenzione e politiche mirate a migliorare le loro condizioni di vita.

La prima Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze

E’  stato deciso, dalle Nazioni Unite, dall’UNICEF e dalle organizzazioni partner, di incentrarla sull’importanza di porre fine ai matrimoni precoci, che sono una violazione dei diritti umani troppo diffusa e che ha conseguenze su tutti gli aspetti della vita di un’innocente bambina.

E’ importantissimo pensare anche al fatto che una sposa bambina andrà incontro a gravidanze, da lei molto probabilmente indesiderate vista la giovane età e il probabile desiderio di essere ancora a casa coi genitori e non con un uomo tanto più grande, rischiando di perdere la vita durante il parto per via delle complicazioni dovute alla sua tenera età.

L’ottava Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze

Quest’anno il tema  è il ricordo del venticinquesimo anniversario della Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne.

Alla Conferenza di 25 anni fa, tenutasi a Pechino,  parteciparono circa 30.000 donne e uomini, da 200 Paesi del mondo, che avevano come scopo :il riconoscimento dei diritti delle donne e delle ragazze come diritti umani.

Alla conclusione della Conferenza venne adottata l’agenda politica più completa per l’emancipazione femminile, che si chiama Beijing Declaration and Platform for Action.

Passati 25 anni si vogliono celebrare tutti i risultati che è stato possibile raggiungere grazie alla spinta data proprio dalla Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne di Pechino.Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze

Terre des Hommes #indifesa #orangerevolution

Per questa giornata diverse associazioni umanitarie hanno lanciato delle campagne di sensibilizzazione, tra le quali ricordiamo quella dell’onlus Terre des Hommes.

Terre des Hommes segue diversi progetti a sostegno dei più piccoli e per questa giornata anche quest’anno ha scelto come colore simbolo per la campagna l’arancione.

Terre des Hommes e le Nazioni Unite hanno scelto l’arancione, colore che ha caratterizzato molte rivoluzioni, perchè volevano andare contro la violenza di genere.

Molti comuni italiani si coloreranno di arancione per far vedere che aderiscono al Manifesto #indifesa; manifesto che sancisce che i firmatari si impegnano a svolgere azioni volte  alla protezione delle bambine e al raggiungimento del Quinto Obbiettivo di Sviluppo Sostenibile.

Le parole di Anju Malhotra per la prima Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze

“La Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze riflette la necessità di mettere al centro dell’agenda dello sviluppo i diritti delle ragazze.

Le Nazioni Unite e i suoi partner stanno lavorando congiuntamente per mostrare gli incredibili progressi fatti e per evidenziare le sfide in corso.

Il matrimonio precoce spesso comporta per una ragazza l’abbandono della scuola. Nelle comunità dove tale pratica è diffusa, sposare una bambina è parte di una serie di norme sociali e atteggiamenti che riflettono il basso valore dato ai diritti umani delle bambine.

Attraverso gli impegni globali, i movimenti della società civile, la legislazione e le iniziative individuali, le ragazze fioriranno in un ambiente sicuro e produttivo.

Dobbiamo accelerare i progressi e dedicare risorse affinché le ragazze possano rivendicare i propri diritti e realizzare il loro pieno potenziale.”

Anju Malhotra – 2012 – responsabile della sezione Genere e Diritti all’UNICEF – unicef.it

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