Benessere & Salute

Giornata mondiale del sonno

Giornata mondiale del sonno: 19 marzo.

Chi russa ha più probabilità di avere problemi di coppia! È quanto emerge dalla ricerca “A letto col nemico” condotta da Respiraire, una delle principali aziende italiane specializzate nella diagnosi e cura dei disturbi respiratori del sonno

 

Il russamento crea disagio nella coppia, è quanto emerge dalla ricerca di Respiraire.

 

Gli uomini sono più tolleranti mentre le donne tendono a sopportare con meno facilità un partner che russa.

 

Nella maggior parte dei casi sono proprio i partner di letto a rivolgersi per primi ad uno specialista o al proprio medico di famiglia.

 

Certamente il rumore causato dalle persone che soffrono di roncopatia è estremamente fastidioso per chi vive con loro e spesso si arriva alla soluzione estrema di un trasferimento forzato nel divano del salotto o in altra stanza, distante da tutte le altre. Il primo passo verso un allontanamento progressivo.Giornata mondiale del sonno

Molte coppie intervistate lamentano che la roncopatia, causa di disfunzioni sessuali come la riduzione della libido e disfunzione erettile, influenza negativamente anche la vita sessuale con il partner.

 

Dalla ricerca emerge inoltre che le coppie che combattono con il problema del russamento hanno un alto tasso di divorzio. Oltre il 50% delle coppie intervistate, infatti, discute per questo problema e la animosità della discussione è alimentata dalla mancanza di sonno, stanchezza e irritabilità. Se un partner russa forte, rantola e comunque è oppresso da apnee notturne, l’altro dorme male e al mattino è stanco e aggressivo.

Oggi, oltre al lavoro di eccellenti medici specialisti, grazie all’Associazione Italiana Pazienti Apnoici e al lavoro di professionisti del settore questa malattia subdola, viene sempre più di frequente diagnosticata e curata. I casi di OSAS attualmente diagnosticati in Italia sono circa 400 mila ma c’è ancora tanta strada da percorrere.

Giornata mondiale del sonno, e tu stanotte hai dormito oppure no?

Ti consiglio di leggere anche L’importanza di dormire bene

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *