La Giornata Mondiale del Sordo – Roma 2016
Si conclude oggi la Settimana Internazionale del Sordo, iniziata il 19 settembre 2016 in occasione del 65° anniversario del World Federation Deaf, settimana dedicata in tutto il mondo ai diritti e alla salvaguardi dell’identità sorda culminata nella Giornata Mondiale del Sordo.
Lo slogan adottato quest’anno è stato di grande impatto:
“ CON LA LINGUA DEI SEGNI, IO SONO UGUALE.”
Un tema cocente, quello del riconoscimento della Lingua dei Segni, che ad oggi in Italia non trova nessun riscontro.
Il 24 settembre si è tenuta a Roma la GMS, Giornata Mondiale del Sordo, dove si sono ritrovati in piazza milioni di sordi per il corteo che ha attraversato tutta la città in un turbinio di mani col solo scopo di promuovere e difendere la cultura sorda, l’identità, la lingua.
Ma pur essendo questo fondamentale, i sordi sanno bene che vivono immersi in una cultura non proprio alla loro “altezza”.
Non è nuova infatti la battaglia che negli ultimi mesi portano avanti: ottenere un servizio di qualità.
Mancanza di sottotitoli o, nei casi più fortunati, scritti male e in ritardo. Forse questa è la cosa che meno accettano: essere messi in disparte, considerati in qualche modo menomati e quindi indegni di attenzione.
Me li vedo lì, che aspettano la cerimonia delle olimpiadi e non possono seguirla perché non c’è l’interprete, non ci sono i sottotitoli; me li vedo che aspettano quell’unico servizio di quindici minuti alle tre del pomeriggio che gli fa un riassunto striminzito delle cose più importanti; li vedo che rinunciano a un film, perché i dialoghi sono scritti male e non capiscono niente.
Mi sforzo di vedere il mondo come lo vedono loro e provare ad appropriarmi della bellissima prospettiva che hanno della vita, così diversa dalla mia.
Li trovo straordinari, perché trovano un’alternativa a tutto e non hanno bisogno della mia pietà. Necessita solo una presa di coscienza.
@connieciocia