I luoghi di Montalbano in una Sicilia tutta da scoprire!
I luoghi di Montalbano in una Sicilia tutta da scoprire
C’è una Sicilia nota da sempre, costituita da mete conosciute in tutto il mondo come Palermo, Taormina, la Valle dei Templi, le isole Eolie e le isole Egadi. E poi c’è una Sicilia meno rinomata, ma che è tornata a vivere, grazie alle vicende del Commissario Montalbano, raccontate dalla penna del grande scrittore Andrea Camilleri e trasferite in immagini dalla omonima fiction di RaiUno, ambientata sostanzialmente nella parte sud-orientale dell’isola, in particolare in provincia di Ragusa.
Una cornice di natura selvaggia battuta dal vento e costeggiata da spiagge dorate, delineata dallo stile Barocco che ha dato vita a preziosi gioielli architettonici ed oggi divenuta meta di un vero e proprio pellegrinaggio da parte dei fan più accaniti (e non solo) in quelli che, ormai, sono stati definiti “i luoghi di Montalbano”.
Di seguito, i più famosi tra questi, che ritroviamo nei vari episodi della serie.
Punta Secca
Eì il borgo marinaro nel comune di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, dove è situata la casa del Commissario (che in realtà è un b&b dove si può anche soggiornare nei periodi non interessati dalle riprese). Questa casa è caratterizzata da un grande terrazzo che si affaccia direttamente sul mare, dove il protagonista consuma spesso la sua colazione con vista. In questo mare, lo vediamo spesso fare le sue lunghe nuotate rigeneratrici. A pochi metri dalla casa, sorge la piazzetta di Torre Scalambri e un faro costruito nel 1853 dalla Marina, anch’essi sovente presenti nelle riprese della fiction. In questo borgo, si trova anche una trattoria dove Salvo Montalbano è solito pranzare a base di pesce, caratterizzata da pareti in legno azzurre e gialle.
Scicli
Sempre in provincia di Ragusa. E’ il luogo in cui è stata collocata nella fiction la sede del commissariato di polizia (che in realtà è il municipio del paesino). Qui il barocco impera tra le stradine piccole, ma ricche di storia, tra i dettagli architettonici degli edifici divenuti Patrimonio dell’Unesco.
Ragusa Ibla
Anch’essa dichiarata Patrimonio dell’Unesco. E’ la parte antica della città di Ragusa, situata a pochi chilometri dalla città nuova ricostruita dopo il catastrofico terremoto del 1693. Nella fiction il nome attribuito a questa località è Vigata. Innumerevoli gli scorci “rubati” a questo tesoro siciliano, anch’esso trionfo del Barocco del Val di Noto. Dal Corso XXV Aprile, la via principale e il cuore pulsante di molte vicende del commissario, a sua maestà il Duomo di San Giorgio che governa la cittadina dall’alto, al Circolo di Conversazione (il palazzo in stile neoclassico dove il commissario incontra il medico legale che lavora per il commissariato di Vigata); alla suggestiva scalinata di Santa Maria delle Scale da cui si gode un imperdibile panorama della città, che di notte si illumina come un presepe vivente.
A Ragusa Ibla è presente un altro ristorante in cui Montalbano consuma spesso i suoi pasti, il ristorante “Da Calogero” che in realtà si chiama “La Rusticana”, con cucina tipica locale.
Sampieri
E’ un altro borgo marinaro della provincia di Ragusa, sovrastato dallo scoglio del Pisciotto con la fornace Penna che è la Mannàra. Nella fiction è una tonnara, ma in realtà si tratta di una fornace che un tempo produceva tegole.
Il Castello di Donnafugata
A pochi chilometri da Ragusa, è la sontuosa dimora ottocentesca del barone Corrado Arezzo de Spuches.
Qui si svolgono vari incontri tra Montalbano e il boss mafioso Balduccio Sinagra, che nel film risiede proprio qui. Questo castello, possiede un grande giardino con un labirinto al suo interno, presente in buona parte dell’episodio “Gita a Tindari”. Luca Zingaretti, l’attore che interpreta il commissario, ha amato così tanto questa dimora, che l’ha scelta come location per il suo matrimonio con Luisa Ranieri.
Altri luoghi di Montalbano del ragusano in cui sono state girate scene della fiction sono Modica, Comiso, Vittoria ed Ispica. Mentre nel resto dell’isola, le riprese hanno interessato anche località come San Vito Lo Capo (TP), Tindari (ME), Favignana nelle isole Egadi e Siracusa.
Oriana Leggio
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