spese straordinarie
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Le spese straordinarie, cosa sono

Sono straordinarie quelle spese che per loro natura non hanno il carattere dellโ€™ ordinarietร  e per questo non rientrano nellโ€™assegno di mantenimento.

Lโ€™individuazione di tali spese e soprattutto il dibattito sulla loro ripartizione fra i genitori รจ frutto della copiosa giurisprudenza sul punto.

Anche se lโ€™orientamento prevalente resta ancora quello dalla sentenza n. 9372/2012 dal cui contenuto emerge che sono straordinarie:

ย โ€œquelle spese che per la lororilevanza, la loro imprevedibilitร  e la loro imponderabilitร  esulano dallโ€™ordinario regime di vita dei figliโ€.

E per tale motivazione non possono rientrare nellโ€™assegno di mantenimento dei figli, per come stabilito dal Supremo Collegio con la sentenza n. 1562/2020.

Gli ermellini, infatti, dopo aver ripreso lโ€™orientamento del 2012, stabiliscono che lโ€™inclusione delle spese straordinarie in via forfettaria nellโ€™assegno di mantenimento_

โ€œpuรฒ rivelarsi in contrasto con il principio di proporzionalitร  sancito dallโ€™art. 155 c.c. e con quello dellโ€™adeguatezza del mantenimento, nonchรฉ recare grave nocumento alla prole, che potrebbe essere privata, non consentendolo le possibilitร  economiche del solo genitore beneficiario dellโ€™assegno โ€œcumulativoโ€, di cure necessarie o di altri indispensabili apportiโ€.

Ed allora qual รจ la differenza in senso sostanziale con le spese ordinarie?

Negli ultimi anni, ad esempio il Tribunale di Roma ha delineato tale aspetto e nella sentenza n.15995/2019 ha affermato che:

โ€œDevono qualificarsi come spese straordinarieโ€“in quanto tali escluse dallโ€™importo dellโ€™assegno di mantenimento โ€“ le spese concernenti eventi sostanzialmente eccezionali nella vita del figlio minore, oppure le spese che servono per soddisfare esigenze episodiche, saltuarie ed imprevedibili e quelle concernenti eventi ordinari non inclusi nel mantenimentoโ€.

Mentre:

โ€œRientrano, viceversa, nelle spese ordinarie โ€“ e dunque nellโ€™assegno di mantenimento โ€“ tutte le spese che ricorrono frequentemente nella vita di tutti i giorni, quali le spese per vitto, abbigliamento, contributo per spese dellโ€™abitazione, materiale scolastico di cancelleria, mensa, spese di trasporto urbano, le uscite didattiche organizzate dalla scuola nellโ€™ambito dellโ€™orario scolastico, le spese medico-farmaceutiche di modesto importo sostenute per lโ€™acquisto dei medicinali per patologie che frequentemente ricorrono nella vita quotidianaโ€.

Lโ€™articolo 147 del codice civile sancisce che:

โ€œIl matrimonio impone ad ambedue i coniugi lโ€™obbligo di mantenere, istruire, educare e assistere moralmente i figli, nel rispetto delle loro capacitร , inclinazioni naturali e aspirazioni, secondo quanto previsto dallโ€™articolo 315 bisโ€.

Completa la finalitร  di tale norma lโ€™articolo 337-ter del codice civile che prevede che il mantenimento del figlio avvenga in misura proporzionale al reddito di ciascun coniuge.

La ripartizione delle spese straordinarie รจ rimessa al giudice in sede di separazione, divorzio o accordo a seguito di ricorso congiunto o giudiziario per i figli nati fuori dal matrimonio.

Ricordiamo infatti che per quanto non sussistano piรน da un punto di vista giuridico distinzioni tra figli legittimi e figli naturali in ordine alla regolarizzazione dei rapporti genitori e figli; cosรฌ come differente รจ lโ€™autoritร  giudiziaria cui proporli some anche la natura dellโ€™atto introduttivo sia esso congiunto/consensuale o giudiziale.

Ritornando ora al testo della sentenza si vede come viene indicata la misura percentuale di addebito delle spese straordinarie agli ex coniugi (o genitori non coniugati) che di solito รจ del 50% ciascuno.

Cosรฌ come nel determinare inoltre la ripartizione delle spese straordinarie entra in gioco anche il meccanismo dellโ€™affidamento condiviso del figlio minore, come ritenuto preferibile in sede di separazione e divorzio dei coniugi o di accordo preso in riferimento ai figli nati fuori dal matrimonio, dal legislatore del 2006.

Anche in tal caso, qualora non ci sia eccessiva sproporzione tra i redditi dei coniugi e vi sia paritร  di tempi di frequentazione del minore, le spese vanno ripartite tra gli ex coniugi nella misura del 50%.

Utile a tal fine puรฒ essere la consultazione dei protocolli dโ€™intesa stipulati tra le autoritร  giudiziarie e gli ordini degli avvocati al fine di agevolare la corretta individuazione e ripartizione delle spese straordinarie in sede di separazione e divorzio o di accordo.

Protocolli dโ€™intesa e linee guida su tutte quella del Consiglio Nazionale Forense sulle spese straordinarie in sede di separazione, divorzio nonchรฉ di affidamento e mantenimento dei figli nati fuori dal matrimonio, elaborate con lo scopo di ridurre il contenzioso tra coniugi nella determinazione e ripartizione delle spese straordinarie di mantenimento dei figli.

Lo scopo di tali linee guida o protocolli di intesa รจ quello di ridurre il contenzioso e negli stessi vengono anche indicate le voci di spesa che devono essere individuate negli atti introduttivi dei giudizi siano essi di natura consensuale/ congiunto o giudiziale; cosรฌ da consentire al giudice di determinare nella maniera piรน omnicomprensiva possibile lโ€™assegno di mantenimento con le spese ordinarie.

I protocolli e le linee guida inoltre determinano e identificano le spese ordinarie da quelle straordinarie, delineando i criteri di individuazione di questโ€™ultime.

Distinguendo anche le spese che necessitano di un accordo preventivo da quelle che diversamente possono essere assunte su libera scelta da un genitore suddividendole tra spese mediche, spese scolastiche ed extrascolastiche.

Lโ€™assegno di mantenimento non puรฒ essere sostituito da una compensazione derivante dal sostenimento da parte dellโ€™ex coniuge obbligato di altre spese anche se in favore del figlio o dellโ€™altro coniuge.

I criteri di individuazione delle spese straordinarie in sede di separazione, divorzio e affidamento dei figli nati fuori dal matrimonio si individuano in base a tre criteri:

  • temporale: sono spese straordinarie tutte quelle spese imprevedibili derivanti da eventi o scelte eccezionali che non sono fisse ma possono ripetersi nel tempo;
  • quantitativo: le spese straordinarie devono essere connotate da una certa gravositร ;
  • funzionale: le spese straordinarie devono soddisfare interessi e bisogni primari della persona e pertanto ricoprire una certa utilitร  nella sua esistenza. Sono esclusequelle spese che non dipendono dalla necessitร  ma dalla volontร  di chi le sostiene.

Le spese straordinarie si suddividono a loro volta in due altre tipologie:

  • quelle che per essere sostenute devono prima essere concordate tra gli ex coniugi;
  • quelle che possono essere sostenute senza preventivo accordo.

Le tre macro categorie di spese sono: mediche, scolastiche ed extrascolastiche.

La piรน recente giurisprudenza della Corte di Cassazione ha operato unโ€™ulteriore distinzione allโ€™interno della stessa categorie di spese straordinarie. Nellโ€™ordinanza n. 379/2021 il giudice distingue tra:

  • ย โ€œle spese che pur qualificate come straordinarie finiscono per rispondere ad ordinarie e prevedibili esigenze di mantenimento del figlio tanto da assumere nei loro verificarsi una connotazione di certezza, anche se non ricomprese nellโ€™assegno forfettizzato e periodico di mantenimentoโ€;
  • ย le โ€œspese straordinarie, categoria intesa come residuale ed onnicomprensiva, lontana come tale da ogni carattere di ordinarietร  e certezzaโ€. Di tali spese la Corte di Cassazione ha chiarito che โ€œtali devono intendersi quelle spese che per la loro rilevanza, imprevedibilitร  ed imponderabilitร  esulano dallโ€™ordinario regime di vita dei figliโ€.

Tale distinzione risulterร  utile quando si parlerร  del rimborso delle spese straordinarie.

Vediamo ora quali sono le spese straordinarie da concordare.

Invero, alcune spese straordinarie prima di essere sostenute devono essere concordate fra gli ex coniugi o genitori non conviventi.

Difatti, nellโ€™accordo di separazione, divorzio o di affidamento dei figli nati fuori dal matrimonio devono essere indicate le modalitร  con cui la spesa devโ€™essere comunicata e approvata ed entro quale termine eventualmente negata dal coniuge o dal genitore non convivente che riceve la proposta.

Se gli ex coniugi o i genitori non conviventi non determinano tali modalitร  chi assume lโ€™iniziativa di spesa deve comunicarla per iscritto allโ€™altro coniuge il quale accetterร  la proposta se entro un termine stabilito nellโ€™accordo non manifesta il dissenso.

Nella categoria delle spese mediche ogni protocollo dโ€™intesa stabilisce che devono essere concordate le seguenti spese:

  • cure dentistiche e ortodontiche;
  • cure termali e fisioterapiche a prescindere dallโ€™importo di spesa;
  • trattamenti sanitari erogati da strutture sanitarie che operano in regime nonย convenzionato;
  • farmaci e terapie di medicina non tradizionale.

Tra le spese scolastiche di cui รจ obbligatorio lโ€™accordo preventivo sono:

  • rette di asili nido, tasse scolastiche o universitarie per la frequentazione di scuole eย istituti privati;
  • corsi di specializzazione;
  • gite scolastiche con pernottamento;
  • corsi di recupero e lezioni private;
  • alloggio presso le sedi universitarie.

Le spese extrascolastiche che possono essere sostenute solo su preventivo accordo sono:

  • corsi di istruzione;
  • spese per attivitร  sportive ulteriori ad un primo sport giร  praticato;
  • attivitร  ricreative e ludiche e relative attrezzature;
  • viaggi e vacanze;
  • spese di custodia o baby sitting.

Quelle che non necessitano di accordo.

(Si rileva che ormai quasi tutti i Tribunali hanno adottato dei protocolli dโ€™intesa o applicato le linee guai del Consiglio Nazione Forense).

Per le spese mediche si tratta di:

  • visite specialistiche prescritte dal medico curante ed erogate in regime di esenzione;
  • farmaci e presidi prescritti dal medico curante;
  • cure dentistiche nel limite di 500,00 euro annui;
  • trattamenti sanitari e urgenti non erogati dal SSN;
  • ticket sanitari.

Tra le spese scolastiche che non sono soggette a preventivo accordo invece troviamo:

  • le rette della scuola dโ€™infanzia;
  • le tasse scolastiche e universitarie derivanti dallโ€™iscrizione in istituti pubblici;
  • i libri di testo richiesti dalle scuole;
  • le gite scolastiche senza pernottamento.

Ed ancora, rientrano infine tra le spese straordinarie extrascolastiche non soggette ad un preventivo accordo le spese sostenute per la pratica di un primo sport e per lโ€™acquisto o la manutenzione della relativa attrezzatura.

Dette determinazioni valgono anche per i figli maggiorenni, anche loro hanno diritto al mantenimento finchรฉ non raggiungono lโ€™autosufficienza economica, puntuale ed esaustiva รจ stata lโ€™ordinanza della Cassazione n. 17183/2020 riguardo ai limiti di mantenimento del figlio maggiorenne.

Pertanto, anche al figlio maggiorenne spetta lโ€™assegno di mantenimento e ad essere sostenuto nelle spese straordinarie nella misura del 50% trai i genitori.

Vediamo ora come avviene di fatto il rimborso delle spese straordinarie in sede di separazione, divorzio nonchรฉ di affidamento dei figli nati fuori dal matrimonio

Le spese straordinarie possono essere sostenute direttamente e per intero da un genitore, il quale puรฒ chiedere allโ€™altro genitore il rimborso della parte a suo carico.
Diversamente il genitore pesa puรฒ anche chiedere allโ€™altro lโ€™anticipazione della quota a suo carico.

Le spese devono essere sempre documentate.
La richiesta di rimborso delle spese straordinarie รจ subordinata alla sostenibilitร  della spesa in rapporto alle capacitร  economiche dellโ€™obbligato.

Ed รจ proprio in tal senso che ritorna utile ed essenziale la distinzione delle spese straordinarie operata dalla recente giurisprudenza della Cassazione con lโ€™ordinanza n. 379/2021 giร  citata.

Ai fini del rimborso delle spese straordinarie i giudici hanno elaborato un principio di diritto in cui, dopo aver distinto le spese straordinarie in due categorie, stabiliscono come รจ possibile ottenere il rimborso delle spese straordinarie.

Riportando cosรฌ distinzione una nuova distinzione tra le spese straordinarie ovvero:

  • ย integrative dellโ€™assegno di mantenimento (routinarie) Tali spese sono definite nellโ€™ordinanza come:

ย โ€œesborsi che sono destinati ai bisogni ordinari del figlio e che, certi nel loro costante e prevedibile ripetersi anche lungo intervalli temporali, piรน o meno ampi, sortiscono lโ€™effetto di integrare lโ€™assegno di mantenimento forfettizzato dal giudice โ€“ o, anche, consensualmente determinato dai genitori...โ€;

  • straordinarie nella loro massima accezione ovvero:

โ€œimprevedibili e rilevanti nel loro ammontare, in grado di recidere ogni legame con i caratteri di ordinarietร  dellโ€™assegno di contributo al mantenimento...โ€.

Avv. Aiello Raffaellaย 

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