spezie natalizie
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Le spezie natalizie più popolari

Le spezie natalizie più popolari, scopriamo quali sono

Durante le feste natalizie il profumo di cannella, anice e cardamomo riempie l’aria. Oltre al loro incantevole profumo, alcune spezie natalizie possono avere anche effetti positivi sulla salute, scopriamo quali sono.

Anice stellato

Appartiene alla famiglia delle magnolie ed è originario della Cina meridionale.
Il suo sapore ricorda l’anice. Questo perché gli oli essenziali di entrambi i frutti contengono il composto chimico anetolo.
I frutti a forma di stella sono costituiti da 6 a 10 capsule contenenti semi. Gli oli essenziali si trovano principalmente nel frutto, non nel seme.

Cannella

cannella - spezie natalizie

L’albero della cannella appartiene alla famiglia dell’alloro ed è originario dell’Asia meridionale. La cannella di Ceylon viene dallo Sri Lanka, la cannella cassia dalla Cina e la cannella padang viene raccolta in Indonesia (principalmente a Sumatra).

L’aroma terroso, legnoso e dolce della cannella conferisce a molti dessert un sapore inconfondibile. Ne esistono tre varietà: la cannella di Ceylon, dolce-delicata, di qualità superiore, un po’ più costosa; cannella cassia (conosciuta anche come cannella cinese), che ha un aroma meno fine, più pungente e intenso; e la cannella padang, che è simile alla varietà di Ceylon, ma ha un sapore un po’ più forte.

La cannella proviene dalla corteccia interna dell’albero di cannella. Acquista bastoncini di cannella che abbiano un colore piuttosto pallido, che indica una buona qualità. Le varietà di cannella sono facili da distinguere: i bastoncini di cannella Cassia hanno uno spesso strato arrotolato mentre i bastoncini di cannella di Ceylon hanno molti strati traballanti.

Cardamomo

Il cardamomo appartiene alla famiglia dello zenzero e cresce principalmente nelle regioni tropicali. L’aroma del cardamomo è sottile, dolce e leggermente speziato.

E’ una delle spezie più costose. Puoi acquistare sia capsule intere che semi macinati. L’aroma del cardamomo macinato si dissipa abbastanza rapidamente, quindi è meglio macinare sempre i semi appena prima dell’uso.

Chiodi di garofano

I chiodi di garofano appartengono alla famiglia del mirto. Originari dell’Indonesia, oggi sono coltivati in tutto il mondo, ma i migliori chiodi di garofano vengono prodotti nelle isole Molucche (arcipelago indonesiano), in Madagascar e a Zanzibar.

Hanno un sapore intenso, dolce e piccante allo stesso tempo.

I chiodi di garofano sono i boccioli dei fiori essiccati dell’albero dei chiodi di garofano. Sono disponibili sia come cime intere che come polvere marrone scuro. Quando la polvere di chiodi di garofano è color sabbia, è probabile che sia costituita in parte da steli macinati.

Fava Tonka

L’albero della tonka appartiene alla famiglia delle Fabaceae ed è originario del Sud America.

L’aroma dolce della fava tonka è paragonabile alla vaniglia, rendendola un’alternativa popolare.

I semi scuri vengono estratti dai frutti dell’albero tonka e non sono, in senso stretto, fagioli. Raggiungono una dimensione di circa 6 cm. Puoi usare una grattugia per noce moscata anche sulle fave tonka. Tieni presente che meno è di più. Questo perché i semi hanno un contenuto relativamente elevato di cumarina, una sostanza aromatica che può causare danni temporanei al fegato nelle persone sensibili se consumata in modo eccessivo. Tuttavia, ciò accade molto raramente.

Macis e noce moscata

noce moscata

Provengono entrambi dall’albero della noce moscata, che cresce principalmente nelle zone tropicali. Oggi il principale produttore di queste due spezie è Grenada, un’isola delle Antille.

La noce moscata ha un sapore molto forte, leggermente nocciolato e legnoso, il macis è caratterizzato dal suo aroma dolce e delicato.

La noce moscata è il seme del frutto della noce moscata, mentre il macis è la copertura del seme. È possibile acquistarli rispettivamente in polvere o come noci intere o strisce.

Ricordati che la noce moscata è velenosa a dosi elevate, quindi usala con parsimonia. Ma a meno che non si grattugia e si mangia una noce intera alla volta, non ci saranno effetti negativi.

Pimento

L’albero del pimento appartiene alla famiglia del mirto e si trova principalmente in Messico e Giamaica.

Il suo sapore ricorda il chiodo di garofano, la noce moscata e la cannella. Ciò è dovuto all’eugenolo, un componente dell’olio essenziale che si trova anche nei chiodi di garofano. A causa del suo gusto piccante, il pimento è conosciuto anche come pepe della Giamaica.

Viene utilizzato intero, in bacche essiccate o macinato in polvere.

Semi d’anice

L’anice appartiene alla famiglia delle Ombrellifere ed è originario della regione asiatica e del Mediterraneo sud-orientale.

Ha un aroma intenso. Il gusto è simile alla liquirizia e presenta anche una componente floreale.

Per cucinare viene utilizzato il frutto dell’anice e non i semi, come spesso si pensa.

Vaniglia

La vaniglia appartiene alla famiglia delle piante delle orchidee ed è originaria del Messico. Viene coltivato principalmente in Indonesia, Madagascar e Comore.

La vaniglia è una dolcezza cremosa. L’aroma della vaniglia Bourbon è particolarmente intenso. È anche una delle varietà più costose.

Le capsule dei frutti contenenti i semi neri neri sono chiamate baccelli di vaniglia. Vengono raccolti quando sono gialli e diventano neri una volta essiccati al sole. Vengono poi confezionati in sacchetti ermetici. Il composto principale rilasciato dagli enzimi durante questo processo è la vanillina. I supermercati solitamente offrono baccelli di vaniglia, nonché estratto in polvere e/o liquido. A volte viene fornito anche nei macinini. La vaniglia può essere utilizzata in moltissimi modi. Puoi semplicemente raschiare la polpa di vaniglia, mettere il baccello privato dei semi in un bicchiere di zucchero per ottenere lo zucchero vanigliato o macinare l’intero baccello.

Zenzero

Lo zenzero appartiene alla famiglia omonima ed è prodotto principalmente in Cina e India.

La leggera piccantezza dello zenzero è causata dai gingeroli, sostanze che si trasformano in shogaoli più delicati quando lo zenzero viene conservato per periodi di tempo più lunghi. Lo zenzero ha un gusto rinfrescante e leggermente legnoso.

Puoi grattugiare lo zenzero o utilizzare polvere essiccata. Se lo zenzero si sbuccia bene, significa che è ancora fresco.

 

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