“Io e la mia matita” di Paola Lomuscio
Paola Lomuscio
“La matita è come un sogno
se non la temperi
non si avvererà mai”
Paola Lomuscio
“Io e la mia matita” il primo successo in editoria di Paola Lomuscio, artista pugliese, sta riscuotendo sempre più consensi dal vasto pubblico e dagli esperti del settore, consigliato anche da Bruno Loverà nella rubrica del Tg1, “Billy – il vizio di leggere”.
33anni, di Andria, Paola e la sua “appendice” la storica Staedler a righe gialle e nere, da vita a personaggi famosi del mondo della musica, del cinema e del cartoon.
Il suo grande talento di disegnatrice esprime tutta la passione che fin da piccola la anima e che oggi ha trovato un posto in libreria, emozionando i cultori del mondo del disegno e non solo, perché la sua è Arte con la A maiuscola.
Ho conosciuto Paola su Instagram un paio di anni fa, da allora l’ho seguita in tutti gli step che le ha permesso di arrivare sin qui e oggi l’ho intervistata per voi.
Ciao Paola, innanzitutto complimenti per il tuo libro, finalmente sono riuscita ad acquistare una copia, dopo il terzo tentativo, su Amazon lo trovavo sempre esaurito, e questo la dice lunga.
Come prima domanda vorrei chiederti, che bambina eri, se passavi il tuo tempo libero a disegnare?
Da bimba amavo disegnare. Soprattutto ho iniziato ricopiando le immagini di Topolino. Non sono poi cambiata molto: timida, riservata e con la matita in mano.
Quando hai capito che il disegno poteva diventare una professione e quanto è stato difficile raggiungere questo importante traguardo?
Per me è, e sarà sempre, una grande passione: non un hobby qualsiasi, ma un amore puro. Ogni giorno è un traguardo e vivo le emozioni giorno per giorno, non programmandomi nulla e vivendo il momento.
Com’è vivere con questo fuoco dentro che alimenta la tua mano e il tuo cuore e come ti senti a regalare emozioni?
Dalle tue opere si evince l’Amore smisurato per la musica, per il cinema e per il fumetto. Topolino è il tuo eroe, raccontaci come ti lasci ispirare dagli artisti che animano la tua arte.
Topolino e Warhol sono i miei miti, mi ispirano per l’arte, continuo a leggere il mio fumetto preferito a 33 anni e ho il borsellino per le matite raffigurante Minnie. In qualche modo sono personaggi che fanno parte di ME. Anche il mondo del cinema e della musica sono fonte di grande ispirazione e non solo. Se un disegno emoziona me, sono ben felice di poter emozionare chi lo guarda!
Oltre al talento, la cosa che conta di più è la creatività, ed ecco che spesso la matita diventa un segno distintivo: la piuma sul cappello di Pinocchio, la tromba di Louis Amstrong, la chitarra di David Bowie, il palo di una strada a cui si appoggia Franco Califano, come ti nascono queste sorprendenti intuizioni che trasformano il disegno ogni volta in qualcosa di nuovo?
La mia matita è sempre con ME, nel mio cuore e nei miei pensieri: ogni oggetto o personaggio cerco di ambientarli con lei. “Inseparabile Amica”, non poteva non essere la protagonista nei miei disegni.
Personalmente ho un debole per i ritratti e la cosa che mi emoziona di più sono gli occhi, parlano, raccontano, vivono! Come fai?
Gli occhi sono una parte molto importante in un volto. Tutto inizia da li…
Nuovi progetti all’orizzonte?
DISEGNARE, DISEGNARE e DISEGNARE per tutta la vita!
Carla Z.