Pupazzi di neve di pasta di sale
Tutorial per realizzare dei pupazzi di neve di pasta di sale.
Da qualche anno mi piace realizzare dei pensierini fatti a mano da aggiungere ai regali di Natale. Un oggettino da usare come chiudipacco o una decorazione da appendere all’albero, un sacchettino di biscotti, un vasetto decorato con un bulbo invernale o una piantina di elleboro.
La mia idea di partenza – grandiosa – era creare le classiche piccole sfere con la neve dentro. Però era simile al lavoretto fatto qualche tempo fa per realizzare il barattolo della calma, e soprattutto troppo lungo e laborioso, così ho pensato ad una alternativa .
Ho deciso di utilizzare la pasta di sale, decisamente più semplice da fare ma che dà sempre un sacco di soddisfazioni.
La ricetta è facilissima ed è un bel lavoretto anche da fare con i bimbi.
Ingredienti per una ventina di pupazzi servono:
- un bicchiere di sale fino
- un bicchiere di acqua tiepida
- due bicchieri (abbondanti) di farina
Procedimento
Si versano insieme su una spianatoia il sale e la farina creando il classico imbuto cavo al centro e poi si aggiunge poco per volta l’acqua, impastando fino ad ottenere una palla compatta. Se risulta troppo appiccicosa di aggiungete un po’ di farina. Io ne ho usato quasi un bicchiere in più perché si attaccava tanto alle mani ed era impossibile da impastare.
Più si lavora l’impasto e più sarà malleabile, quindi diciamo che il trucco per avere una bella pasta morbida è l’olio di gomito.
Preparato l’impasto si stende con il mattarello una sfoglia spessa poco meno di un centimetro, si ritagliano le formine con uno stampo da biscotti e si trasferiscono su un foglio di carta da forno.
La pasta di sale asciuga all’aria in 24-48 ore, a seconda della temperatura e del grado di umidità dell’ambiente.
Per velocizzare i tempi ho messo ad asciugare i pupazzi sopra il ripiano di marmo di uno dei termosifoni. Abbiate anche l’accortezza di girarli ogni tanto, in modo da consentire un’asciugatura costante da entrambi i lati.
Una volta asciutti, con i pennarelli ho disegnato nasino, occhietti e bottoni e creato delle sciarpine con delle striscioline di pannolenci. Infine ho aggiunto un gancetto di fil di ferro sottile, quello da fioraio per intenderci, che si può modellare facilmente a mano, per poterli appendere. Per fare questo è necessario creare con uno stecchino due buchini ai lati del pupazzo di neve quando la pasta di sale è ancora fresca.
Essendo avanzato parecchio impasto ho fatto anche stelle e stelline, sempre con un buchetto per far passare un cordino. Possono essere appese all’albero come decorazioni o magari usate come chiudipacco.
Sara Cipollina