Cucina

Rum, come degustarlo!

Il rum non si beve ma si deve  degustare!

Perché sorseggiare del buon rum è una vera e propria esperienza sensoriale, che coinvolge tatto, vista, olfatto e gusto.

Per chi non lo sapesse il bicchiere di rum va i prima scaldato tra le mani e osservato con attenzione, per analizzare il colore. Poi annusato lentamente tenendolo a una debita distanza per non respirare gli effluvi dell’alcool, per captare tutti i diversi aromi che lo compongono.

E infine il rum va gustato a piccoli sorsi, per attivare le papille gustative.

il rum

Colore

Il colore è indifferente, chiaro, dorato o scuro perché dipende  dalle nostre preferenze. Se degustate un rum chiaro evitate quelli aromatizzati o con gradazione alcolica superiore al 75,5%: sono troppo forti e gli aromi possono nascondere il vero gusto del liquore. Se invece preferite quelli dorati o scuri, scegliete un prodotto senza aggiunta di coloranti artificiali: se volete essere sicuri, può essere utile ricordare che in generale i rum più costosi non contengono additivi.

Temperatura

Si deve assaporarlo a temperatura ambiente. Si dovrebbe servirlo senza  ghiaccio e  potreste accompagnarlo con una fetta di limone o un dolce al miele.

Bicchiere

Quello giusto è lo snifter, con la tipica forma a tulipano, o per un tumbler basso, il modello forse più utilizzato come bicchiere per degustare rum e cocktail.

Accompagnamento

Il modo più semplice è assaporarlo con una semplice barretta, rigorosamente fondente oltre il 75%. Se avete tempo lo potete sorseggiare: con  un delizioso tortino con cuore di cioccolato; immergendo delle fettine di pera in una fonduta al cioccolato oppure consuma  calda cioccolata aromatizzata alla cannella.

Un bicchiere  per rilassarvi…

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