Sully e la sua “Missione compiuta”
Dal suo profilo instagram l’ultima foto di Sully, il meraviglioso labrador che veglia il suo padrone: l’ex Presidente George Bush. Fa il giro del mondo e il web impazzisce per lui.
Sully racconta una storia di amore e Fedeltà, con la F maiuscola, come solo i cani sanno fare, un amore che va oltre alla morte.
Sully, ha il nome del pilota eroe, che ha compiuto l’ammaraggio del volo 1549 nel fiume Hudson a New York nel 2009, non è un labrador qualsiasi. Appartiene al corpo dei veterani ed è stato addestrato direttamente dai VetDogs (organizzazione no profit) per aiutare le persone non autosufficienti.
Assegnato in dono all’ex presidente George Bush, lo ha accompagnato negli ultimi mesi della sua vita.
Un cane “di servizio” che sa chiedere aiuto in caso di bisogno, apre le porte, raccoglie gli oggetti, aiuta a compiere varie attività nel quotidiano. Un compagno prezioso per l’ex inquilino della casa bianca che soffriva di una forma di Parkinson e costretto da tempo in una sedia a rotelle. Avevano condiviso molto insieme il 41esimo presidente degli Stati Uniti e Sully.
Un padrone molto amato e un cane molto amato, legati da una profonda sintonia come lo stesso George Bush aveva spiegato lo scorso mese di giugno su Twitter.
L’ultima foto del suo profilo instagram che lo ritrae accucciato a vegliare la bara con la bandiera a stelle e strisce del suo padrone. In un estremo atto di amore, con la frase che l’accompagna “Missione compiuta”, ha commosso il mondo facendo in pochi minuti il giro del web.
Sully è stato addestrato per questo e ora che ha svolto la sua missione, tornerà all’Associazione America’s VetDogs che ha sede a New York, dove trascorrerà le feste di fine anno, prima di essere trasferito al programma di addestramento cani del Centro medico militare nazionale di Water Reed.
In breve, sarà pronto per un nuovo lavoro.
Carla Zanutto