Tiny Houses: sono minuscoli spazi abitativi prefabbricati di quadratura variabile, fino ad un massimo di 40 metri quadri

Questi 40 mq sono un concentrato dove c’è tutto il necessario per vivere: cucina, camera da letto e bagno e, se resta spazio, un piccolo soggiorno.

La struttura può essere fissata al suolo oppure essere trasportabile su due ruote, come una sorta di camper.

Il loro intento è il risparmio energetico e l’acquisizione in un maggiore contatto con la natura.

Il pioniere delle Tiny Houses fu Jay Shafer, il quale 20 anni fa fondò la Tumbleweed Tiny Houses Company, creando case piccole, belle e funzionali per altre persone.

Dopo la crisi immobiliare del 2008 e la successiva recessione economica, la domanda di questo tipo di abitazioni è aumentata sempre più, diffondendosi dagli USA in tutto il resto del mondo.

Quali sono i vantaggi di una mini casa?

Sono molto versatili, grazie alla concentrazione di molte attività in poco spazio
Sono case autosufficienti da un punto di vista energetico
Non sono richiesti tempi lunghi per la realizzazione
Sono anche molto economiche nella realizzazione
Infine sono associate ad un nuovo modo di vivere sostenibile, poiché si rinuncia a sprechi, vizi ed oggetti inutili

Quali sono i problemi legati alle mini case?

Questo modo di vivere potrebbe portare complicazioni di tipo sanitario, poiché si vive tutti in spazi troppo ristretti
Questo modo di vivere potrebbe comportare anche problemi di tipo sociale, poiché, a lungo andare, ognuno ha bisogno del proprio spazio, difficile da trovare in poco più di 20 metri quadrati
In realtà, in molti casi, si tratta di seconde abitazioni utilizzate per il weekend o per le vacanze, poiché la comodità di normali appartamenti ha finito per prevalere
E’ uno stile di vita poco rilassato, poiché ogni movimento va calcolato, ogni operazione va pensata ed è necessaria una costante concentrazione per non recare danno agli altri componenti del nucleo familiare

Ti consiglio di leggere anche L’effetto terapeutico del mare anche d’inverno