Yule: Solstizio d’Inverno
Nella tradizione germanica Yule è la festa legata al Solstizio d’Inverno del 21 dicembre
Il Solstizio d’Inverno rappresenta il periodo dell’anno nel quale le ore del giorno sono le più brevi e quindi la notte è la più lunga dell’anno.
Quando la luce è al suo picco minore, la Grande Madre ridona vita ad un nuovo Sole che lentamente riprende il suo viaggio.
Diverse feste tra i vari popoli hanno sempre contraddistinto questo passaggio durante il quale si festeggia l’arrivo di una nuova luce, simbolo di speranza e di nascita,simboleggiata dai fuochi e dalle candele accese.
Si celebra il passaggio da un momento di buio dove la natura sembra immobile, ritirata nel grembo di Madre Terra, al momento di ritorno della nuova Luce che vedrà lo sbocciare di nuove energie in una nuova primavera.
Per celebrare questo passaggio, esistono diversi riti.
Il ceppo di Yule
Consiste in un tronco di quercia o pino o frassino, deve essere addobbato con agrifoglio, vischio, edera, arance, chiodi di garofano.
Il ceppo deve essere bruciato durante la sera del solstizio e l’ultimo tizzone deve essere tenuto per accendere il ceppo dell’anno successivo.
Il ramo dei desideri
Si utilizza un ramo di quercia o di pino addobbato con biglietti sui quali sono scritti dei desideri. Durante la notte del solstizio deve essere bruciato.
Se non si ha l’opportunità di avere camini o spazi esterni dove poter bruciare l’intero ramo, si possono bruciare solo i biglietti.
Olio essenziale da utilizzare: cannella corteccia, arancio dolce, pino silvestre, abete bianco e infine mira.