Porto mio figlio all’asilo e vedo passare macchine non dotate di seggiolini e con bambini a bordo. O addirittura con bambini di 3, 4 o 5 anni seduti davanti e liberi di muoversi.

Immaginate la mia faccia.

So che molti pensano: “Che sarà mai? Devo solo percorrere pochi km. Non vado veloce”.

Tuttavia la sicurezza dei bambini deve venire prima di tutto. Anche dei capricci.

Ho anch’io due bambini piccoli e so (credetemi, lo so perfettamente) che a volte, complice la fretta, sarebbe più semplice cedere alle loro richieste e non legarli al seggiolino.

Ciononostante, essendoci in gioco la loro incolumità, preferisco subire lamentele e lacrime per qualche minuto, piuttosto che correre rischi.

Anche se il tragitto è breve e la velocità contenuta, il seggiolino deve essere utilizzato: un urto a 40 km/h corrisponde circa all’effetto di una caduta dal secondo piano di un palazzo. Vogliamo davvero rischiare?

Vediamo dunque insieme cosa dice il Codice della Strada in merito.

L’art. 172 precisa che: “i bambini di statura inferiore a 1,50 mt devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (…)”.

Chi non rispetta la normativa e dunque chi non rispetta l’obbligo di dotarsi di seggiolini d’auto omologati e non li utilizza, rischia pesanti sanzioni amministrative, che vanno da un minimo di 80 euro a un massimo di 323 euro. Della violazione risponde il conducente del veicolo, ovvero – se presente sull’auto al momento dell’infrazione – chi è tenuto alla sorveglianza del minore.
Se il conducente, in un periodo di due anni, incorre nella violazione della norma per almeno due volte, rischia anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da quindici giorni a due mesi.

Il rapporto Ulisse dell’Istituto Superiore di Sanità del 2017 ha evidenziato che solo 4 genitori su 10 utilizzano i seggiolini per auto. I dati raccolti riportavano una situazione diversa da nord a sud: al Nord i seggiolini vengono usati regolarmente nel 59,1% dei casi, al Centro nel 40,2% e al Sud nel 16,7% delle famiglie.

L’utilizzo del seggiolino è importante, anche e soprattutto per ridurre i rischi di incidente stradale con vittime i bambini, per i quali i dati sono allarmanti e soprattutto in crescita.

E’ recente la sentenza riguardante due genitori di Como che hanno patteggiato una pena a un anno e quattro mesi per omicidio stradale per la morte della loro bambina di un anno e mezzo che viaggiava in braccio alla mamma, sul sedile anteriore, anziché sul seggiolino.

Ricade infatti nel reato di omicidio stradale “chiunque cagiona per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale”.
Quindi, la conclusione non può che essere una.

Mamme, papà, nonni, zii…usate SEMPRE il seggiolino in auto.

Anche se dovete percorrere un breve tragitto e anche se il bambino di tre anni urla e si dispera.

Non mettete a repentaglio la sua incolumità, per nessuna ragione al mondo.

Fabiola Caccialanza