Nadia Manzato: Wedding Couture
Nadia Manzato è una giovanissima e talentuosa stilista di Busto Arsizio, in provincia di Varese.
Una laurea in Design della moda, la mamma sarta e tanta passione per il vintage l’hanno portata ad aprire un suo atelier di abiti da sposa dallo stile unico, fresco e rigorosamente made in Italy. Dal giocare a “Gira la moda”, Nadia Manzato, è passata a rendere reale il sogno do ogni ragazza: l’abito perfetto per il giorno più bello.
Fin da piccola siamo abituate a sognare con le principesse i loro meravigliosi vestiti e quando arriva il grande giorno da grandi sogniamo di nuovo di essere una principessa. Tu ci aiuti ad esserlo per un giorno intero, ma da dove nasce la tua passione per questi meravigliosi abiti da sposa in puro stile vintage?
La mia passione per gli abiti da sposa in stile vintage nasce dalla mia passione per il vintage: uno dei miei passatempi preferiti è andare per mercatini dell’usato e rovistare tra gli oggetti alla ricerca del pezzo unico. Trovo che le forme che derivano dal passato a volte siano più eleganti di quelle che siamo abituati a vedere oggi e a noi piace l’idea di riprenderle e rielaborarle in chiave moderna.
A cosa ti ispiri per le tue creazioni?Siamo un po’ curiose…
L’ispirazione può arrivare nei modi più disparati: un’immagine, un tessuto, un libro, un viaggio possono ispirarmi a creare un nuovo abito. Inoltre le spose rimangono una grande fonte di ispirazione: parlando con loro capiamo le loro esigenze in continua evoluzione e ciò è una spinta a creare sempre qualcosa di nuovo.
In questi tempi sappiamo che non è facile l’imprenditoria soprattutto femminile. Tu hai un’attività tutta, hai incontrato qualche difficoltà lungo il tuo percorso? Come hai iniziato?
Sicuramente questi non sono tempi facili ed è un dato di fatto. La nostra forza è però quella di creare un prodotto particolare mantenendo la grande qualità che contraddistingue la tradizione sartoriale italiana. La difficoltà più grande che ho incontrato lungo il mio percorso è di sicuro affrontare il pessimismo: purtroppo quando sei agli inizi è difficile trovare chi creda veramente in te e soprattutto di questi tempi è più facile trovare chi ti scoraggia, piuttosto che chi ha voglia di avere fiducia in un nuovo progetto. Noi però abbiamo tenuto duro e i risultati che stiamo ottenendo sono la soddisfazione più grande!
Io ho iniziato aprendo il mio atelier a Busto Arsizio. Poi internet, un prodotto diverso dal solito, il passaparola hanno fatto il resto. Insomma, non è stata una passeggiata ma oggi posso dire di essere molto contenta!
I tuoi abiti sono partiti da Busto Arsizio fino arrivare in questi giorni anche a Londra. Come si sente a vedere le proprie creazioni apprezzate anche all’estero?
Di sicuro è una grandissima soddisfazione. Londra è una città che ho nel cuore e l’idea di poter vestire le spose inglesi mi affascina tantissimo! Il made in Italy è ancora sinonimo di grande qualità nel mondo e io sono contenta di poter fare la mia parte portando la nostra artigianalità all’estero.
Per chi sta scegliendo l’abito dei propri sogni hai qualche consiglio in merito?
Il consiglio più importante che io possa dare a una futura sposa è quello di rispettare i propri gusti. L’abito da sposa deve rappresentare la personalità della sposa ed è giusto che lo scelga non in base a quello che si aspettano gli altri, ma a quello che più la mette a suo agio. Un altro consiglio è quello di essere aperte a nuove idee: spesso l’abito che sogniamo può essere quello giusto per noi, ma a volte l’abito giusto è proprio quello che non si avremmo mai preso in considerazione. Per questo è giusto provare ed essere aperte ad altri modelli rispetto a quello che avevamo immaginato.