Storia del cane che non voleva più amare
Storia del cane che non voleva più amare, di Monica Pais.
Monica Pais, la famosa veterinaria della Clinica Veterinaria Duemari di Oristano.
Voglio farvi conoscere un libro speciale che ha una storia straordinaria da raccontare, proprio perché vera, bella come una favola.
La storia di Mano, il cane che non voleva più amare, edito da Longanesi, promette lacrime e sorrisi ed è il regalo perfetto per questo Natale.
Mai come quest’anno ho visto un entusiasmo anticipato rispetto al tempo che separa oggi dal giorno più magico dell’anno.
Così tra gli addobbi che spuntano dalle vetrine dei negozi e i primi panettoni sugli scaffali dei supermercati, ecco chi si avventura alla ricerca del regalo perfetto.
Ogni anno è sempre più difficile e complicato in quest’epoca tecnologica e digitale.
Eppure se facciamo spazio alla semplicità del regalo vince il libro.
Il libro ha molteplici benefici ed è un regalo completo.
Leggere stimola la mente e dedicare ogni giorno un po’ del nostro tempo alla lettura, ci arricchisce a livello mentale e stimola l’intelligenza emotiva.
Inoltre riduce lo stress e ci rilassa.
Ci fa sognare il buon caro vecchio libro e molto altro ancora.
La dottoressa Monica Pais vanta 30 anni di carriera a prendersi cura degli animali, i “rottami” come lei stessa li definisce.
La Clinica Veterinaria Duemari di Oristano, vera eccellenza per la cura degli animali nell’isola, ha porte sempre aperte per centinaia di esseri abbandonati, maltrattati o peggio torturati.
Trama del libro
Mano è un randagio, un maremmano scontroso e taciturno, regale e bellissimo come i maremmani sanno essere.
Ma quando arriva nella clinica di Monica non è più niente di tutto questo.
E’ stato ripescato da un canale, incaprettato e con la museruola.
Un pescatore di carpe lo ha notato dibattersi nell’acqua torbida e ha chiamato i soccorsi.
Ora, sul tavolo da visita, quello scheletro di cane stremato e semiannegato sembra solo uno straccio intriso d’acqua e fango.
Sta rivolto con il muso verso il muro, perfettamente immobile, e non risponde a nessuno stimolo.
Ma se una mano entra nel suo campo visivo lui si difende con ferocia disperata: morde a vuoto l’aria, perché nessuno deve toccarlo.
Morde per istinto, per scelta, per disperazione.
Morde per paura.
In onore della sua missione di flagellatore di mani, il nuovo arrivato viene battezzato Mano e Monica si imbarca nella lunga avventura di curarlo e restituirlo al mondo dei vivi.
La aspetta una delle sfide più lunghe, ardue e straordinarie con cui le sia mai capitato di misurarsi.
Questa è la storia del cane Mano, che dagli umani ha ricevuto la violenza più atroce e il dono dell’amore, e che degli umani toccherà nel profondo le coscienze.
Parte dei proventi derivante dalla vendita dei libri saranno destinati alla realizzazione del Regno di Palla.
Carla Zanutto