Ci sentiamo poi, il nuovo album di Moder
Ci sentiamo poi il nuovo album di Moder.
In Ci sentiamo poi ogni pezzo è una polaroid che racchiude in sé l’identità del suo creatore, la ricerca di ogni suono, di ogni nota è parte del suo vissuto e del suo DNA.
Liquidando velocemente le distrazioni e le futilità con un classico Ci sentiamo poi il rapper ha sentito la necessità di creare “canzoni” vere e proprie, togliendo il superfluo per lasciare solo ciò che serve e ciò che non si può tacere, senza scuse.
Prodotto insieme a Duna (b-boy della storica crew Break The Funk e ingegnere del suono) Moder sviluppa un lavoro di arrangiamento sulle proprie canzoni, attraverso macchine analogiche e post-produzione, per oltrepassare il concetto di Beat e Rap.
Il tutto farcito dalla collaborazione di numerosi artisti conosciuti durante il percorso, uno “strano collettivo che racchiude il riassunto di una vita a inseguire le parole”, lo definisce lo stesso Moder: Murubutu, Claver Gold, Stephkill e Dj 5L.
Ci sentiamo poi è una raccolta di frammenti, raccolti di palco in palco, perdendo tempo, occasioni, amici, portafogli, chiavi, numeri di telefono. E’ la telefonata più importante della vita di Moder e infatti è una telefonata a cui nessuno ha mai risposto.
L’artista ha raccolto ogni pezzo che gli stava nelle tasche e quando non c’era più spazio è entrato in studio. Dentro questi scatti di vita ci sono le figlie, la famiglia, tutto ciò che odia di se stesso. Ci sono la nebbia, gli occhi grigi della provincia, i pub, la vita che ti ricorda che hai un debito da pagare. Ci sono tutti gli errori che forse sono il futuro.
Ci sono le canzoni, realizzate studiando i migliori e lavorando come mai prima.