Minigonna, il capo rivoluzionario degli anni Sessanta
Come la minigonna ha cambiato la storia della moda
Le prime apparizioni della gonna risalgono al 2130 aC. con gli egizi che diffondono lo shendit, una gonna corta avvolta intorno ai fianchi e creata inizialmente come indumento prettamente maschile.
L’invenzione della minigonna risale al 1963 quando apparve per la prima volta in assoluto sulla vetrina dello storico negozio londinese “Bazaar” grazie a Mary Quant.
Fu soprannominata gonna “mini” perché Mary Quant era ossessionata dalle Fiat Mini-car.
Lo stilista, infatti, dopo la lite con il sarto André Courrèges sull’invenzione della minigonna, ha dichiarato che è stata la strada stessa ad inventare questo capo e che il merito non va né a lei né alla collega.
Coco Chanel ha descritto la minigonna come “semplicemente orribile”.
Invece Yves Saint Laurent dichiarò che proprio l’esempio di questo coturista lo portò nel 1965 a creare abiti meno convenzionali.
Balenciaga, all’epoca, accorciò anche i bordi di 10 cm, influenzato anche dallo stile innovativo del suo discepolo e dal cambiamento inarrestabile della moda attuale.
Le prime minigonne erano colorate e geometricamente squadrate, poi con il tempo sono diventate più trasgressive e sempre più corte.
Il merito del sarto è stato quello di soffermarsi a riflettere sulle esigenze della donna lavoratrice che richiedeva comodità, semplicità e libertà di movimento.
Queste nuove gonne dall’aspetto futuristico, infatti, rispecchiano perfettamente la vocazione alla ricerca di un modo di vivere e vestire facilitato dal design.
Il motto era minimizzare per raggiungere il massimo della seduzione e del comfort.
Uno dei motivi della nascita della minigonna è stato anche il problema della mancanza di materiale tessile che non permetteva di cucire una gonna nella sua interezza.
Nel 2015 è stata proclamata la Giornata Mondiale della Minigonna, 6 giugno da Ben Othman, presidente tunisino della lega in difesa della laicità e delle libertà, che ha dedicato questa giornata alle donne oppresse dal sistema
Inoltre la femminista francese Hubertine Auclert ha creato la lega delle gonne corte; un’associazione che si batteva per il diritto a vestiti meno ingombranti e più comodi nei movimenti.
Tra le cose la diffusione della minigonna ha dato vita al mercato dei collant di nylon.
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