Luca Buosi alias Dr. Quattrozampe è il veterinario più seguito nel web

Luca Buosi, medico veterinario, scrittore e appassionato di informazione, con leggerezza e simpatia divulga nei social contenuti rivolti al benessere dei nostri pets.

Qual è la parte più gratificante del tuo lavoro?

La parte più gratificante del mio lavoro è sicuramente vederli stare bene e soprattutto alleviare le loro sofferenze in ogni circostanza, dall’altra parte c’è un aspetto anche che mi riempie il cuore proprio di gioia: quando i proprietari sono tranquilli e rincuorati. Sicuramente bisogna stare vicino al cane o al gatto, però c’è anche il proprietario che sta soffrendo per cui anche una parola di conforto verso di lui è qualcosa di importante

Sembra un paradosso, ma svolgere la professione di medico veterinario ti porta a sviluppare una profonda conoscenza anche del genere umano.
Mi riferisco, in particolare, ai proprietari dei pets che, a volte, attraverso i loro comportamenti o le loro insicurezze, sono le inconsapevoli cause di disturbi che possono trasformarsi in vere e proprie patologie.
È davvero così?

Certamente, sembra un paradosso, ma è proprio vero! Fare il veterinario ti trasforma un po’ in un “psicologo per umani”. Spesso i problemi dei pets sono un riflesso delle dinamiche della loro famiglia. Per esempio, ansie, insicurezze o iper attenzioni dei proprietari possono contribuire a disturbi comportamentali come l’ansia da separazione o l’aggressività.
Pensa a quel cane che riceve coccole ogni volta che è spaventato: il proprietario pensa di rassicurarlo, ma così facendo rafforza il comportamento ansioso. Oppure ai gatti sovrappeso perché i loro umani non resistono a riempire la ciotola “perché sembra affamato”.
Quindi sì, come veterinario non ti limiti a curare gli animali: aiuti anche i proprietari a comprendere che il loro amore, se mal gestito, può influire negativamente sulla salute del pet.

Dott. Buosi in veste di scrittore: dopo il libro “Come Vivere Cane E Gatto”, una guida facile e divertente per vivere serenamente la vita a fianco di questi animali, a settembre è uscito “Gatti Per Amore”.
Ce ne vuoi parlare?

Il primo libro Come vivere cane gatto è il mio primo libro, si basa fondamentalmente sull’ABC dei pets. Mi spiego: ho voluto creare un libro semplice, intuitivo, leggero, simpatico e ironico proprio per fornire le informazioni di base a chi volesse prendere un cane o un gatto. Invece Gatti per amore è un libro un po’ più a trecentosessanta gradi sul mondo felino. È un libro che va soprattutto ad eviscerare quello che è il rapporto tra uomo e felino: Il linguaggio nostro e loro, la casa, le abitudini e molto altro.
Perfetto per i neofiti gattari ed i più esperti.

Nel mondo dei social sei conosciutissimo come il Dr. Quattrozampe: i  tuoi contenuti sono ricchi d’informazioni che, grazie ad una buna dose di ironia e simpatia, riescono ad arrivare a coinvolgere il grande pubblico del web. Ci racconti qual è il tuo rapporto con i social e come questi possono diventare un valore aggiunto nello svolgimento della tua professione?

Allora il mio rapporto con i social diciamo che è un rapporto molto equilibrato, sicuramente ci posso dedicare più tempo, ma il lavoro del veterinario prende gran parte del mio tempo, giustamente oserei dire.
Non per questo i social sono meno importanti poiché posso trasmettere informazioni e nozioni, anche semplici. Le quali possono salvare anche delle vite.

Proprio nella veste del Dr. Quattrozampe ti vediamo spesso insieme alla tua inseparabile compagna di vita. Raccontaci di Zelda e della tua passione per i carlini.

Zelda mi è stata regalata per la mia laurea dalla mia famiglia ed è stato amore a prima vista!
La passione dei carlini ce l’ho fin da quando ero piccolo. Però ahimè, trascorro tanto tempo fuori di casa,  ne vorrei trascorrere molto di più con lei. Questo lo sento io e lo sente anche lei purtroppo….
Menomale che esistono i nonni! Loro quando io sono via la viziano e le danno tutte le attenzioni di cui ha bisogno.

Dott. Buosi, hai altri progetti per il futuro?

Eheh chissà. Per ora posso dirvi che ne ho molti e tutti diversi. L’unica cosa che manca è il tempo.

Carla Zanutto