L’estate profuma di menta
Sole, caldo, colori sgargianti, cibi leggeri e… profumo di menta.
Quest’erbacea perenne rustica, non dovrebbe mancare in nessun giardino.
Per le sue dimensioni, può occupare un qualunque angoletto o starsene tranquillamente adagiata sul davanzale di una finestra.
Ha fama di essere invadente, in giardino infatti, occupa volentieri gli spazi altrui se non la si contiene; ma in vaso non si corre nessuno pericolo, anzi se volete favorire l’emissione di germogli laterali, cimate (ossia accorciate) le punte, con un paio di forbicine affilate.
La menta non soffre il freddo, ma non ama il vento, quindi non è molto adatta alle zone di mare a meno di tenerla riparata e richiede una posizione soleggiata.
Osservate queste semplici indicazioni, e potrete raccogliere le foglioline secondo necessità per realizzare le vostre ricette.
La menta si usa anche per aromatizzare tè (famoso quello che bevono i beduini nel deserto) e tisane.
In quest’ultimo caso, le foglie devono essere raccolte quando sono prossime al loro tempo balsamico (il momento del ciclo vegetativo in cui contengono la maggior quantità di principi attivi), cioè prima della fioritura.
Raccogliete gli steli e lasciate essicare a mazzetti in luogo ombroso e aerato. Io lego pochi steli alla volta per cercare di distanziarli più possibile in quanto le foglie, a contatto le une con le altre, tendono ad ammuffire.
E poi, vi dice niente la parola Mojito?
Un cocktail a base di rum e menta tipico del Sud America. Se l’ avete assaggiato in uno di quei paradisi terrestri dove batte sempre il sole (ma anche qualche uragano), saprete che il gusto è diverso da quello nostrano, perché è il rum che fa la differenza, ma ora avrete anche la vostra scorta di menta e gli amici apprezzeranno ugualmente.
Fatevi travolgere dal profumo di menta!