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Adventure Archery Park

Adventure Archery Park, arco e frecce, un’emozione da vivere

 

Ogni freccia vola in maniera diversa. Scocca mille frecce, ciascuna ti mostrerà un tragitto distinto: questo è il cammino dell’arco.
(Paulo Coelho)

 

Molto spesso pensiamo che certe avventure siano “dedicate” ai bambini, piccoli per di più, dimenticando che anche noi lo siamo stati e ancor più vorremmo ritornarci.

Assieme alla mia famiglia ho avuto il piacere di vivere un’avventura indimenticabile grazie a Stefano, ideatore dell’Adventure Archery Park a Dro (TN), fiorentino doc trasferitosi in territorio trentino ormai da qualche anno, ma dall’accento e dalla simpatia tipici della sua terra natìa.

L’Archery Park è facilmente raggiungibile e gode di un parcheggio gratuito alla base del percorso che andrete a fare, oltre ad un’area di sosta nella quale potrete godere di un piccolo laghetto di pesca, e un bar immerso nel verde.

Accolti subito come ci conoscessimo da sempre, abbiamo iniziato ad avvicinarci ad arco e frecce, indossando l’attrezzatura necessaria per iniziare a tirare…

Adventure Archery Park

Adventure Archery Park

Indossati guanto e protezione per il braccio oltre ad arco e frecce, inizia il percorso all’interno di un bosco quasi magico, abitato da finte creature preistoriche, che grazie ai racconti di Stefano ci riporteranno indietro negli anni in un attimo, oltre che da una coppia di caprioli che pur non avvicinandosi troppo agli umani, controllano da lontano la situazione.

Ed è così che ci si sente subito delle avventurose Merida e dei coraggiosi Robin Hood!

Ben presto il percorso si trasforma in ascolto e determinazione, non solo in gioco, e questo grazie ai modi gentili e precisi di spiegare l’arte del tiro con l’arco che Stefano riserva ai visitatori del parco.

Si inizia quindi a scoccare le prime frecce.

Adventure Archery Park

Posizione, occhi aperti, concentrazione, anche i più piccoli capiscono che se vuoi “fare centro”, bisogna conoscere le regole.

Con alcuni pannelli di polistirolo di prova inizia l’avventura e aumenta velocemente la voglia di scoccare tutte le frecce contenute all’interno della faretra.

La supervisione di Stefano serve a correggere il tiro, ad incamerare consigli utili per tornare a casa con un’infarinatura (seria) di tiro con l’arco che tutti credavamo di avere quando fra le mura di casa, per ridere, ci dilettavamo con le frecce a ventosa!

Il tiro con l’arco è molto più di un semplice sport, di una disciplina.

E’ mira, concentrazione, è non pensare troppo ma usare l’istinto del quale tutti siamo dotati (e che ahimè, stiamo perdendo troppo velocemente nella nostra quotidianità).

E’ grinta, libertà, velocità… è tecnica e sentimento.

Stefano non accompagna i partecipanti per fare loro un corso su come si tira con l’arco, ma perchè tutti possano in autonomia prendere coscienza di questo attrezzo, con la stessa naturalezza con la quale l’hanno fatto i nostri antenati.

I percorsi sono due: il Family e il Wild.

Il primo è dedicato  alle famiglie quindi più semplice nelle sue 6 tappe; mentre il secondo per i più avventurieri, con 15 tappe sviluppate su quasi un chilometro e mezzo di bosco.

Consigliato abbigliamento comodo, leggero e sportivo, oltre a scarpe da trekking o comunque idonee per camminare nel bosco senza scivolare.

 

Non negatevi mai un’avventura, non privatevi mai di nuove conoscenze, siate sempre affamati di nuove emozioni.

 

Erica M.

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