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Benessere & Salute

Bellezza in gravidanza, dallo smalto alla tinta: ecco cosa si può fare

Ogni futura mamma guarda giorno dopo giorno i cambiamenti che il proprio corpo affronta durante i nove mesi di gravidanza ed è normale se si sente meno attraente. Per questo può aumentare il desiderio di farsi coccolare con dei trattamenti di bellezza.

Tuttavia, come l’ostetrica spiegherà durante un corso preparto, non bisogna rinunciare a sentirsi
belle! Basta prestare un po’ di attenzione.

Vediamo cosa si può fare e cosa è meglio evitare in gravidanza.

Via libera a manicure e pedicure!

Lo smalto in gravidanza è sconsigliato solamente nel corso del primo trimestre, il più delicato. Tuttavia, data la presenza di solventi negli smalti e negli altri prodotti per manicure e pedicure, questi devono essere applicati correttamente. Innanzitutto, l’ambiente deve essere ben areato, per evitare di respirare sostanze irritanti. Le unghie finte sono sconsigliate dal momento che la loro applicazione richiede l’utilizzo di una colla che potrebbe essere dannosa.

Infine, gli strumenti utilizzati dall’estetista devono essere perfettamente sterilizzati e lo smalto non deve essere applicato vicino alle cuticole, per non rischiare che la pelle magari lesionata, entri in contatto con sostanze chimiche o batteri.

Noterai che la produzione di estrogeni rallenta la crescita dei peli, ma non è necessario rinunciare alla depilazione.

In gravidanza ci si può affidare all’estetista per una ceretta, che però è meglio preferire a freddo o nella variante orientale con lo zucchero Kalawa (che utilizza una pasta a base di zucchero). La cera calda, infatti, tende a far dilatare i vasi sanguigni e, in seguito allo strappo, i capillari possono subire uno “stress”. Per chi invece vuole fare da sé si possono utilizzare l’epilatore elettrico e il rasoio. Ovviamente passate quest’ultimo con molta delicatezza per evitare di creare piccoli tagli sulla pelle.

La crema depilatoria non è vietata, poiché le sue sostanze agiscono solo a livello superficiale e non ci sono rischi per il bambino. Tuttavia, meglio limitarne l’uso per ridurre al minimo il contatto con sostanze chimiche ed evitare irritazioni. Meglio evitare invece i trattamenti per la depilazione definitiva (come laser, elettrocoagulazione, luce pulsata), ai quali ci si può sottoporre tranquillamente dopo la gravidanza sotto la supervisione di un medico specialista.

Anche andare dalla parrucchiera è sicuro.

Tinta, colpi di sole e mèches, infatti, non sono da bandire ma bisogna scegliere i prodotti giusti ed evitare di sottoporsi a un trattamento nel primo trimestre. I colpi di sole e le mèches sono sicuri perché la colorazione non viene in contatto con la cute. L’henné, infine, può essere un’alternativa al 100% naturale per colorare i capelli, tuttavia potrebbe insorgere una dermatite da contatto. Ciò nonostante, prima di sottoporsi a questi trattamenti è sempre meglio, specie se il pancione non è ancora evidente, avvisare la parrucchiera del proprio stato, in modo che possa prendere tutte le precauzioni necessarie.

Via libera anche ai massaggi per rilassarsi prima del grande giorno.

Ovviamente affidatevi esclusivamente a operatori esperti: le varie tecniche di manipolazione vi permetteranno di avere un sollievo a disturbi fisici come il mal di schiena. Ci si può sottoporre anche a massaggi linfodrenanti, che aiutano a migliorare la circolazione sanguigna e a ridurre il gonfiore alle gambe.

A ogni modo è buona abitudine consultare il proprio ginecologo prima di sottoporsi a qualunque
trattamento.

Inoltre, oltre a curare il proprio aspetto estetico ci si può tenere in forma con molte attività fisiche dedicate alle future mamme.

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