Curiosità sulla cucina cinese
La cucina cinese è considerata un’arte.
Si fonda sull’armonia tra gli alimenti fan (riso, sorgo, miglio, bambù, grano) e quelli tsai (verdure, funghi, carne e pesce).
Una parte fondamentale del piatto è l’armonia cromatica; dove l’ingrediente principale viene accostato ad altri secondari così da poter avere da 3 a 5 colori in ogni piatto.
La cucina cinese che conosciamo noi è adattata alle esigenze europee ed è quella della regione del Guangdong, molte famiglie emigrarono in Europa e negli Usa; motivo preci spicca l’agrodolce e l’utilizzo della salsa di ostriche.
Le portate di un pranzo cinese non sono servite individualmente: i piatti da portata li troviamo al centro del tavolo e da qui si trasferisce il cibo in quelli di ogni commendabile utilizzando le bacchette.
Pensate che per le bacchette esiste un codice di comportamento rigorosissimo; per esempio non bisogna introdurre le bacchetta in bocca mentre si mastica, non bisogna farle cadere, non si infilza il cibo, non si confidano in un piatto di riso e non bisogna gesticolare con le bacchette in mano mentre si parla!
L’utilizzo del wok consente di accorciare i tempi di cottura, dove ogni ingrediente è croccante e sono ben amalgamati tra loro.
Queste sono solo alcune delle curiosità della cucina cinese.