Empire State building
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Un grattacielo di nome Empire State Building

Empire State Building: il grattacielo più famoso al mondo.

Se penso ai grattacieli a me viene in mente Manhattan e la sua estensione verso l’alto. Come non pensare poi all’Empire State Building, il simbolo per eccellenza?

Quando sono andata per la prima volta nella grande mela giravo sempre con il naso all’insù. Ogni angolo di questa città aveva bisogno di essere osservato con estasi e ammirazione. Essendo la prima volta poi era d’obbligo il classico giro turistico che consisteva nel visitare i luoghi più conosciuti: Statua della Libertà, Central Park, 5th Avenue, Times Square, MoMa museum e poi lui: l’Empire State Building!

Empire State building

I cantieri del grattacielo in stile art decò iniziarono l’anno dopo il crollo della borsa del 1929 e finirono il 1° Maggio del 1931. Ci sono volute 23 settimane, 3400 operai e tonnellate su tonnellate di acciaio! Si volle costruire il grattacielo più alto al mondo, così da ottanta piani si arrivò a centotre superando la concorrenza: il Chrysler Building.

Perché chiamarlo Empire State Building? C’è chi sostiene che abbia acquisito il nome dallo stato di New York conosciuto come Empire State e chi invece dalla pietra utilizzata per il rivestimento esterno cioè Empire mill land. Alla fine poco importa, questo nome gli calza a pennello: imponente e maestoso come un impero!

empire state building

Prima di visitare monumenti, musei o grattacieli, mi documento sempre sulla guida di viaggio. E rimasi sorpresa di leggere che contrariamente alle aspettative, l’Empire State Building non ebbe poi così tanto successo all’inizio. Il crollo della borsa del 1929 e l’inizio della grande depressione non giovarono. Così i tantissimi uffici presenti all’interno rimasero vuoti. Per non far capire però ai cittadini questa situazione di crisi, i proprietari decisero di lasciar accese molte luci ai piani. Questa falsa apparenza non servì granché e da Empire State Building si passò a chiamarlo ironicamente Empty State Building! Chi l’avrebbe mai detto?

Fortunatamente questa fase non durò a lungo, col tempo il grattacielo si riprese e diventò quello che è ora: il grattacielo simbolo di New York. Divenne anche il protagonista di diverse pellicole come “Insonnia d’Amore”, “King Kong” e “Un amore splendido”.

E il primato di grattacielo più alto al mondo per quanto durò?  Lo mantiene fino al 1973, anno in cui furono inaugurate le Torri Gemelle con i loro centodieci piani.

Visitare l’Empire State Building lascia senza fiato. Già solo l’ingresso che si affaccia sulla 5th strada prepara il visitatore. Il marmo pregiato predomina su tutti i lati e le tantissime finiture in oro arricchiscono e completano il maestoso atrio in art dèco. Il soffitto però, è il vero protagonista col suo grande dipinto che raffigura l’Età delle macchine riproducendo i pianeti e le stelle come se fossero gli ingranaggi di una catena di montaggio.

atrio empire state building

Una volta superato l’atrio e superati i controlli di sicurezza, verrete accompagnati ad una serie di ascensori velocissimi per raggiungere l’osservatorio esterno all’86° piano. Qui prendetevi tutto il tempo per meravigliarvi e stupirvi. Contemplate lo spettacolo di Manhattan che avete davanti agli occhi: ammirate ed estasiatevi. Se non vorrete più scendere da lì sarà una reazione assolutamente normale!

Un consiglio? Cercate di essere lì al tramonto.. lo stupore sembrerà non avere fine. Un altro consiglio? Dopo l’Empire State Building non dimenticate di salire all’osservatorio del Rockefeller Center. Se dall’Empire avrete una vista di Manhattan, dal Rockefeller avrete una vista di Manhattan con L’Empire State Building che la domina.  Un capolavoro!

Francesca Cirianni

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