Benessere & Salute

Falso mito da sfatare: il reggiseno aumenta il rischio di tumore al seno

 Una delle malattie oncologiche più frequenti nella popolazione femminile è il cancro al seno.

Esistono diversi fattori di rischio associati alla comparsa del tumore al seno; come: l’età avanzata, la familiarità e la presenza di mutazioni genetiche, come quelle associate ai geni BRCA.

Si tratta di un argomento molto delicato a cui purtroppo sono stati associati tantissimi falsi miti, che contribuiscono alla diffusione di informazioni sbagliate.

Tra i falsi miti più diffusi sul tumore al seno c’è quello secondo cui l’utilizzo del reggiseno potrebbe aumentare il rischio di sviluppo della malattia.reggiseno

Questa associazione è stata ipotizzata da due antropologi, Sydney Ross Singer e Soma Grismaijer, nel 1995, per poi essere diffusa con un libro autopubblicato e diverse catene inviate tramite e-mail.

I due antropologi hanno ipotizzato che il reggiseno possa interferire con la circolazione linfatica, impedendo ai tessuti mammari di eliminare correttamente le sostanze di scarto. Singer e Grismaijer hanno cercato di sostenere la loro tesi dichiarando che il cancro al seno è una malattia molto più diffusa nei Paesi in cui le donne hanno l’abitudine di indossare il reggiseno. È una teoria del tutto infondata, sostenuta da due antropologi e non da due medici.

Secondo quanto riportato, il reggiseno impedirebbe il drenaggio delle tossine tramite il circolo linfatico ma questa teoria non risulta compatibile con quella che è la fisiologia reale delle mammelle. Il drenaggio, infatti, dipende dai linfonodi ascellari, dove il reggiseno non può avere alcun effetto.

Questa teoria è sbagliata, ma si è diffusa lo stesso e molto in fretta, a causa di Internet. Moltissime donne hanno iniziato a crederci e a preoccuparsi. La scienza ha sfatato questo mito effettuando uno studio su 1.500 donne, di cui 1.000 con un tumore al seno e 500 sane. Queste donne sono state intervistate riguardo la loro abitudine di usare il reggiseno con il ferretto, ma i ricercatori non hanno trovato alcun tipo di associazione tra il numero di ore trascorse con questo indumento e l’aumento del rischio di tumore al seno.

Anche l’American Cancer Society ha confermato che non esistono associazioni tra le due cose e ha sottolineato che mancano prove scientifiche del fatto che il reggiseno possa provocare lo sviluppo di un cancro al seno.

I falsi miti associati ai tumori sono tanti e contribuiscono solo ad aumentare le ansie e le paure. Esistono vari modi per riuscire a informarsi correttamente e con informazioni supportate dalla scienza. La prevenzione dei tumori si deve basare su indicazioni mediche, per cui è bene rivolgersi direttamente agli esperti.

Per la prevenzione del tumore al seno si parte dall’autopalpazione, per individuare in modo autonomo eventuali anomalie. Devono essere effettuati controlli da specialisti ed esami come l’ecografia e la mammografia. Esistono, inoltre, dei test genetici che consentono di rilevare la presenza di una mutazione a carico dei geni BRCA1 e BRCA2.

Il test genetico Sorgente BRCA è consigliato alle donne che hanno familiarità con il tumore al seno o alle ovaie; oppure a quelle donne che vogliono altre informazioni sulla predisposizione genetica a queste malattie.

 

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