Festa di Cinema del reale, una nuova iniziativa
La Festa di Cinema del reale lancia un nuovo progetto, rompendo il Grande Isolamento al tempo del virus.
Inaugura una sezione sul sito cinemadelreale.it e una newsletter per condividere con la sua community sparsa in tutta Italia e nel mondo, il cinema d’autore indipendente ma anche visioni ed esorcismi audiovisivi che possano far riflettere, interessare, divertire e sentire più vicino il pubblico.
In attesa di definire le date della prossima edizione de La Festa, in base all’andamento dell’emergenza Covid-19, le attività di Cinema del reale si spostano quindi sulla rete.
Permettendo al progetto di sperimentare nuove modalità di incontro, collaborazione e fruizione di contenuti audiovisivi.
Cinema del reale lo fa nel suo stile. Lo fa lanciando le parole chiave della prossima edizione del festival, CAOS / MISTERI / SEDUZIONI, e attivando una sezione dedicata sulla sua pagina web con un palinsesto di titoli tratti dal suo archivio e altri film presenti nella rete. Durante il Grande Isolamento Cinema del reale cerca di attivare nuove ‘strategie di sopravvivenza’, di fare cose utili e ingannare il tempo. Per gli utenti può capitare di perdersi nella grande disponibilità di contenuti. Con COSE (IN)VISIBILI Cinema del reale propone un percorso tra film, videoclip e documentari disponibili online, degli highlight realizzati in collaborazione con festival e realtà nella comunità creativa della manifestazione, ma anche di ‘cinefollie’, pillole audiovisive e visioni spericolate, curiose e inventive per riconnettere lo spettatore con aspetti inediti del reale.
La linea editoriale di COSE (IN)VISIBILI ha sviluppato per tutto il mese di aprile tre numeri, dal titolo, ’Strategie di sopravvivenza’, ’La musica che cura’ e ’Dialogo con le piante e gli animali’.
Tra i contenuti disponibili sulla piattaforma: due cortometraggi con Agnès Varda, grande regista e fotografa della Nouvelle Vague, a cui lo scorso anno Cinema del reale ha dedicato un omaggio; ‘I ragazzi di vita, gli esclusi dalla città‘ nel primo doc realizzato da Cecilia Mangini, con un commento del grande Pierpaolo Pasolini. E ancora musica, film di animazione, reportage e linguaggi ‘ibridi’. Queste le chicche che si possono trovare nella rassegna/newsletter di questo festival dedicato al documentario internazionale.
L’ultimo numero si intitola ‘I Viaggi della mente’.
All’interno si segnalano documentari come ‘Il teatro e il professore’. Oltre a questi una rubrica dedicata alla fitta rete di prestigiosi partner e collaboratori della manifestazione. Per l’occasione sarà proposta una selezione di 5 trailer della manifestazione.
Il progetto COSE (IN)VISIBILI fa parte delle attività 2020 promosse dallo staff e seguirà anche nei mesi successivi, fino alla prossima edizione “live” della Festa.