Whatsapp
Lifestyle

I gruppi Whatsapp

Quando si ha un figlio che frequenta qualsiasi cosa, è impossibile sfuggire al gruppo Whatsapp delle mamme.

Parlo di gruppi Whatsapp di mamme perchè la maggioranza è costituita dal sesso femminile.

Non partecipare è considerato socialmente riprovevole, almeno uno dei due genitori deve esserci e riuscire a non uscirne è un esercizio difficilissimo. Chi abbandona compie il più grande sgarbo. Puoi non leggere mai i messaggi, puoi non commentare o rispondere mai ma non puoi uscirne. E’ una cosa che non si fa.

Ci sono quelli che si limitano a rispondere solo con un “ok”, quelli che fanno proposte indecenti, e quelli che ogni scusa è buona per discutere.

Ci sono poi gli “assenti presenti” o quelli che non si espongono mai e, lo ammetto, sono quelli che meno preferisco perchè associo questa assenza a menefreghismo e disinteresse e credo che quando si tratta dei figli sia l’unico comportamento da non mettere in campo.

Whatsapp ha un gran vantaggio ed è quello di avvisare tutti contemporaneamente.

Whatsapp

E’ una buona opportunità per condividere notizie, informazioni di qualsiasi tipo, suggerimenti, foto e discutere di questioni “esclusivamente” scolastiche.

La tecnologia ha semplificato la vita di tutti e reso più facile la comunicazione.

E’ uno strumento potenzialmente utile e positivo ma è diventato la causa primaria di discussioni, diverbi e offese e la colpa è nostra, di noi genitori.  Proprio in questi giorni diversi presidi hanno detto STOP ai gruppi dei genitori su Whatsapp, perché spesso possono diventare una cassa di risonanza pericolosa per problemi che tali non sono: in tanti scrivono con leggerezza e senza riflettere.

Vi suggeriamo qualche regola da seguire così da evitare imbarazzanti disastri:

  1. Ricordiamoci sempre che un messaggio innocuo può diventare una mina vagante, non possiamo essere tutti d’accordo.
  2. Le parole dette in classe vengono spesso estremizzate. Non rilasciamo subito commenti sulle questioni che ci arrivano e accertiamocene prima con i bambini.
  3.  Scambiatevi solo informazioni di servizio
  4.  Evitate pettegolezzi su maestre e insegnanti.
  5.  Usate la chat solo in caso di reale necessità o bisogno: la rete non deve essere un mezzo di protezione per i bambini. Possiamo rischiare di deresponsabilizzarli.
  6. Ogni tanto…silenziate il gruppo.
  7. Ultima ma a mio parere la più importante, usate il buon senso. Quello vince su tutto, sempre!

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