Cultura

La nuova edizione di : “In Musica”

Abbazie, musei, palazzi rinascimentali, chiese e siti archeologici.

 I più bei luoghi del Lazio si preparano ad ospitare 11 concerti di musica senza confini per un’estate di altissimo livello artistico.

Dal 7 luglio al 22 settembre torna “In Musica”: un ciclo di concerti di rara qualità nei meravigliosi luoghi del patrimonio storico-artistico e archeologico del territorio laziale.

Si parte il 7 luglio al Museo Nazionale delle Navi Romane lungo le rive del lago di Nemi (Rm) con Corazón al Sur. Tanghi di ieri e di oggi, un viaggio tra presente e passato nella tradizione argentina del tango.

Domenica 8 luglio all’Abbazia Greca di San Nilo a Grottaferrata (Rm) il flamenco incontra il repertorio greco tradizionale in Tra Grecia e Sefarad, concerto danzato da Laura Tabanera.

Il Palazzo Farnese di Caprarola (Vt) sarà invece, domenica 15 luglio, la magnifica cornice in cui respirare l’atmosfera viennese di Haydn, Mozart e Beethoven e apprezzare lo stile operistico italiano nelle composizioni strumentali di Donizetti.

Sul palco della serata dal titolo Dal Salotto all’Opera si esibirà il Quartetto Delfico che grazie all’utilizzo di strumenti originali dell’epoca.

Santa Editta, vergine e monaca, regina d’Inghilterra è l’appuntamento imperdibile di venerdì 20 luglio all’Abbazia di Casamari a Veroli (Fr).

Occasione rara per conoscere uno dei compositori più geniali del Seicento italiano: Alessandro Stradella.

A interpretare questo oratorio a tema sacro che tuttavia mantiene la struttura dell’opera laica sarà lo Stradella Young Project diretto da Andrea De Carlo.In Musica

La Chiesa di San Pietro a Tuscania (Vt) ospita invece domenica 22 luglio KlezRoym. Onde di suono mediterranee.

I KlezRoym sono considerati uno dei più importanti complessi europei di musica Klezmer e hanno recentemente festeggiato i venti anni di attività con una compilation  che raccoglie tutti i brani più importanti del loro repertorio.

Alla base delle loro composizioni originali, una preziosa ricerca sul patrimonio musicale ebraico ashkenazita e sefardita, combinato con le diverse culture musicali del Mediterraneo e del Medio Oriente, compreso il folklore est-europeo e zigano.

Due maestri italiani del jazz saranno invece i protagonisti dei due appuntamenti successivi.

Il 29 luglio al Monastero di San Benedetto Sacro Speco di Subiaco (Rm), Gratia.

Improvvisazioni e riletture contemporanee sulle antifone mariane, un programma elaborato con la direzione musicale di Enzo Pietropaoli, sul palco al contrabbasso.

Con lui due ospiti speciali: Gabriele Mirabassi al clarinetto e Michele Rabbia alle percussioni e live electronic.

America Sounds for Two è invece il nuovissimo progetto di Enrico Pieranunzi in duo con il chitarrista Stefano Cardi che verrà presentato nella Villa Giustiniani di Bassano Romano il 4 agosto.

Ben due sono le occasioni per farsi incantare dal suono dell’arpa gesuita; strumento poco conosciuto in Italia e rimasto invariato da quando nel ‘500 arrivò in Sudamerica grazie ai missionari gesuiti.

Diventando  lo strumento principe della musica tradizionale nella regione del Guaranì, fra nord dell’Argentina, sud del Brasile e Paraguay.

Un solo cammino.

Dai Conquistadores all’America Latina, sabato 18 agosto all’Abbazia di Fossanova a Priverno (Lt) e domenica 19 agosto alla Basilica di San Francesco a Viterbo.

 Lincoln Almada ci accompagnerà in un viaggio sonoro in cui elementi  incontreranno motivi e ritmi della Spagna e del Portogallo del ‘500 e del ‘600, del ‘700 europeo e dell’Africa degli schiavi.

La formazione Micrologus domenica 26 agosto alla Cappella dell’Annunziata di Cori (Lt) ci trasporterà invece nel cuore della musica medievale spagnola castigliana. Madre de Deus.

Miracoli e pellegrinaggi dalle Cantigas de Santa Maria è un programma che riprende le Cantigas de Santa Maria; raccolta di poemi composti in Castiglia all’epoca di Alfonso X (1221-1284) che rappresentano la più vasta raccolta di canti mariani in lingua romanza.

Ultimo appuntamento di “In Musica” il 22 settembre al Santuario Madonna della Quercia a Viterbo. Vergine Bella/Pulchra Virgo.

Otto secoli di poesia e musica al femminile è un excursus, tra poesia e musica; otto secoli sul tema della Vergine Bella di petrarchesca memoria, vero filo rosso che lega i versi di Dante e Petrarca, via via fino ad arrivare ad Alda Merini.

Sguardi diversi che fanno della donna una musa irraggiungibile, la guida di un percorso filosofico, l’oggetto di liriche amorose.

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