La Festa di San Firmino a Pamplona
A Pamplona tra il 6 e il 14 luglio si festeggia San Firmino
Tra il 6 e il 14 luglio nella città Spagnola di Pamplona viene celebrata: Los Sanfermines o Las fiestas de San Fermín.
Le feste dedicate a San Firmino di Amiens, patrono dell’arcidiocesi di Pamplona e Tudela e compatrono di Navarra.
La festa a lui dedicata ha una durata di 204 ore ed era molto amata dallo scrittore statunitense Ernest Hemingway.
San Firmino è il patrono delle confraternite dei barcaioli, dei vinai e dei fornai.
La tradizione riporta che Firmino, figlio di un governatore di Pamplona del III secolo, il senatore Firmus, si convertì al Cristianesimo e battezzato da San Saturnino, oggi è chiamato Pocico de San Cernin.
Firmino, ordinato sacerdote a Tolosa, in Francia, e poi fece ritorno nella sua Pamplona come vescovo.
Decapitato il 23 settembre del 303 ad Amiens, una città francese, dove si trovava per predicare.
Come si svolgono i festeggiamenti per San Firmino
Il 6 luglio a Pamplona i festeggiamenti per San Firmino iniziano a mezzogiorno con il lancio del chupinazo, un razzo, dal balcone del consiglio della città e terminano alla mezzanotte del 14 luglio.
Uno dei momenti più famosi di questa settimana di festa è la Corsa dei Tori di Pamplona, chiamata Sanfermines è l’Encierro.
L’encierro, che significa chiusura, è un’operazione tipica di preparazione alla corrida spagnola; durante la quale i tori vengono trasferiti dal recinto, in cui vengono portati alcuni giorni prima dello spettacolo, al corral, il recinto dell’arena.
Nell’encierro di Pamplona quest’operazione diventa uno spettacolo al quale partecipano molti appassionati, correndo per le vie della città insieme ai tori, in un mix di adrenalina e paura, causate dal rischio di essere incornati se non si riesce ad essere abbastanza lesti.
In questa folle corsa i tori solitamente sono guidati da un gruppo di buoi, i cabestros, che conoscono già il percorso.
I tori corrono tra la folla di persone fino ad arrivare all’arena dove si svolgono le corride.
Durante i giorni della Festa di San Firmino le corse dei tori si svolgono tra il 7 e il 14 luglio ed iniziano alle otto, durando mediamente circa 3-4 minuti l’una.
Nei giorni di festa tra le strade della città, luogo protagonista di queste giornate, si svolgono in perfetta armonia cerimonie religiose e pagane.
Gli animalisti dicono no
Negli ultimi anni sono sempre di più le manifestazioni fatte dagli animalisti a favore dei tori.
Secondo gli animalisti questi splendidi animali sono maltrattati per puro divertimento durante le corride e per questo contestano la Festa di San Firmino; ad esempio con proteste che li vedono protagonisti di sfilate in cui camminano nudi tra le strade della città.