Cultura

La magia delle pietre e dei cristalli

La magia delle pietre e dei cristalli: hanno grandi proprietà per riequilibrare corpo e spirito, così come gli incensi

Ma funzionano davvero?

La risposta è semplice, come del resto tutto in natura, sì.

Le pietre e i cristalli ci chiamano. Si armonizzano e con i nostri pensieri diventando un tutt’uno con noi. La legge che li governa è quella di risonanza, meglio conosciuta con il nome di legge di attrazione.

Siete mai stati attirati da una pietra in particolare?

pietre

Ognuno dei nostri 7 chakra è collegato a dei colori e armonizzato da diverse pietre.

Ho deciso di suddividere le pietre per colore ed approfondirne per ogni chakra una al massimo due. Così non potrete sbagliare e sarete  in grado di collegarle al rispettivo chakra.

Le PIETRE ROSSE e le PIETRE NERE sono collegate al 1º chakra, il chakra della radice, posizionato tra l’ano e i genitali, associato all’elemento terra e alla prima infanzia per via del suo legame con l’istinto, le emozioni e la gioia di vivere propria dei bambini.

Il suo squilibrio porta a insicurezza e all’instabilità nei vari campi della vita. Le pietre di questi due colori aiutano la ricerca della stabilità, della sicurezza e riescono a scavare dentro noi permettendoci di capire chi siamo realmente.

Voglio farvi conoscere :

–  il diaspro rosso è una pietra color porpora che rafforza il corpo e dona vitalità e coraggio, riaccende la passione e stimola la creatività. È ottima da donare a chi sta cercando un figlio oppure ad una donna incinta per augurarle una gravidanza stabile.
Il consiglio  è di indossarlo a diretto contatto con la pelle. Portate un diaspro burattato in un ciondolo al collo oppure incastonata in un anellino. Per chi pratica la meditazione è ottimo per ritrovare il legame con madre terra.
– l ‘onice nero è una potente pietra per proteggersi dalle negatività, come un po’ tutte le pietre nere (tormalina, ossidiana…). Nel suo oblio riesce a racchiudere tutto ciò che intorno è negativo e che impedisce di portare a compimento gli scopi della vita. L’onice aiuta ad ascoltare gli altri ed entrare in contatto con la nostra interiorità. Se si avverte intorno un ambiente ostile oppure persone negative, consiglio di portarla con sé. In parti del corpo comunque basse.

Le PIETRE ARANCIONI sono collegate al 2º chakra, il chakra sacrale, posizionato all’altezza del pube.

Il 2º chakra è associato all’elemento acqua in quanto è collegato alle emozioni, al desiderio sessuale, al desiderio di procreare e di socializzare. Il suo squilibrio porta a impotenza, frigidità, attacchi di panico, sbalzi d’umore. Una delle pietre arancioni più conosciute è l’agata corniola, questa  pietra dona ottimismo, allegria, aiuta a concentrarsi sul momento presente e può essere di aiuto alle persone che hanno forti preoccupazioni riguardo alle loro capacità. Consiglio di portare la corniola sempre con se e per lunghi periodi.

Le PIETRE GIALLE sono collegate al 3º chakra, il chakra del plesso solare, posto all’altezza del diaframma.

Il suo elemento è il fuoco ed è centro della realizzazione personale e della nostra volontà. Il suo squilibrio porta a depressione o iperattività e a problemi legati al fegato e alla digestione oppure ancora ad eccessiva competitività e sete di potere. Pietra di cui avrete sentito parlare almeno una volta nella vita è l’Ambra. L’ambra ha la capacità di rendere spontanei, solari, pacifici e ottimisti. Ripulisce la persona e gli ambienti dalle negatività. Dona  elasticità mentale e risveglia la creatività.
L’occhio di tigre è un’altra delle pietre legate al colore giallo che voglio presentarvi. Magnetica, infonde sicurezza e aiuta a superare i momenti di difficoltà, riduce l’ansia, lo stress e dona spirito di iniziativa. È indicata alle persone che si sentono incapaci di agire, che si sentono bloccate, che hanno tanti pensieri ma che non riescono ad agire. Poiché ha l’effetto di “rallentare”, è indicato portarla per il solo periodo che necessita, senza esagerare.

Le PIETRE ROSA e le PIETRE VERDI sono invece collegate al 4º chakra, il chakra del cuore.

Collegato all’elemento Aria, mette in comunicazione i tre chakra inferiori con i tre superiori. Le sue principali funzioni riguardano l’amore, la compassione, la pazienza. Se in disequilibrio questo chakra porta a: paura, cattivo umore, malinconia, ad abbattersi senza un vero e proprio motivo, il rifiuto dell’affetto, senso di inadeguatezza. Pietra rosa per eccellenza nonché la mia preferita è il quarzo rosa. Detta anche “la pietra del cuore”, ha la proprietà di rendere capaci di perdono.
È una pietra calmante, delicata ma potente, allinea il piano mentale, astrale ed emozionale.
Indossata come monile al collo, all’altezza del cuore, dona equilibrio, una sensazione di protezione e sicurezza verso se stessi e fa dire quello che realmente si pensa in modo dolce. È una pietra indicata per i bambini. Altra pietra che amo e che mi sono ritrovata a possedere senza saperlo è l’Avventurina Verde. Perché questo nome così curioso? Il suo nome deriva dal detto italiano “a ventura”, che si riferisce alle scagliette micacee apparentemente distribuite “a casaccio”sulla sua superficie. Elementi ad esso collegati sono l’acqua e l’aria, è un portafortuna naturale, porta ottimismo, pazienza e voglia di vivere. Dona tranquillità e la predisposizione ad ascoltare gli altri e ad essere tolleranti. Porta a fare scelte in risonanza con ciò che si è realmente. Sia il quarzo che l’Avventurina possono essere indossati per lunghi periodi.

Le PIETRE BLU sono associate al 5º chakra, il chakra della gola, dell’ascolto, della parola, di tutti i tipi di linguaggio.

Se questo chakra è in squilibrio porta ad affezioni delle vie respiratorie, a mal di gola, otiti, raffreddori e bronchiti. Mi sento di indicare solo per questo chakra uno consiglio riguardante uno “squilibrio fisico” in quanto ho provato e riprovato a guarire i miei mal di gola  solamente con le pietre e ci sono riuscita. Sul piano psicologico un suo disequilibrio porta al non ascolto, al parlare senza uno scopo preciso, ad impazienza ed impulsività, alla paura di comunicare e di parlare in pubblico.Una delle mie pietre blu è la sodalite. Una mano santa per il mal di gola, per donare chiarezza e mettere in ordine i pensieri. Utile per eliminare i sensi di colpa e riequilibrare la parte maschile e femminile. In caso di abbassamento di voce, mal di gola e infiammazioni, il mio consiglio è di portarla sempre con se come ciondolo all’altezza della gola.

Le PIETRE VIOLA sono invece collegate al 6º chakra, il chakra del terzo occhio, situato tra le sopracciglia ed è il centro dell’intuizione.

Se questo chakra è in disequilibrio si predilige la visione intellettuale rispetto a quella degli altri piani, si è egoisti ed autoesaltati, materialisti e non si hanno emozioni. Lo squilibrio addirittura porta all’insonnia e ad avere incubi. Una delle pietre viola più belle e potenti legati a questo chakra è l’ametista. Questa pietra possiede moltissime proprietà: allontanare gli incubi notturni, incrementando i sogni tranquilli; rafforza l’autocontrollo, l’autostima, la forza interiore, quindi la memoria; calma, rassicura, favorisce le capacità medianiche; allontana gli stati depressivi ed aiuta ad elaborare eventi dolorosi della vita. Portarla con se sempre, anche per periodi molto lunghi.

Le PIETRE BIANCHE E TRASPARENTI sono proprie del 7º chakra, il chakra della corona, posizionato alla sommità del capo, ci collega all’energia universale, alla comprensione totale.

Quando è in perfetto equilibrio ci sentiamo un tutt’uno con la natura. Si trascende il dualismo e la separazione tra interno ed esterno. Il suo funzionamento disarmonico porta a forti mal di testa, fobie, psicosi, attaccamento alle cose terrene, insoddisfazione e superficialità. La pietra per eccellenza per questo chakra è il Cristallo di Rocca o quarzo ialino. Questo cristallo oltre ad essere un vero e proprio schermo contro le negatività, è un vero generatore di energia ed in mancanza di altre pietre, può essere utilizzata per tutti gli scopi. Illumina il pensiero, dona gioia e serenità e aiuta la meditazione.

NOTA SULL’UTILIZZO

La maggior parte delle pietre possono essere purificate sotto il getto dell’acqua e poi caricate alla luce della luna piena oppure alla luce del sole. Una volta lavate e purificare consiglio di riporle in un contenitore, in una coppa in vetro, con del sale marino.Per programmarle con un intento preciso è necessario tenerle strette in mano e concentrarsi sull’intento desiderato. Godendo delle sensazioni che si provano.

Se volete approfondire l’argomento vi consiglio il piccolo manuale di Susan Daniel “Cristalloterapia” disponibile in versione digitale Edizioni R.E.I.
Oppure se vi piacciono i romanzi  il libro di Chiara Parenti “La voce nascosta delle pietre”, Garzanti.

 

Jessica I.

 

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *