Innanzitutto, premesso che il mio intento non è quello di dispensare consigli, ricette per farmaci o cure miracolose, tutto quello di cui parlerò è il semplice riscontro delle vicende vissute in prima persona. Un pour-parler, per rassicurarci un po’, come se ci trovassimo a chiacchierare sul cancello della scuola materna.

– l’ambiente: asili nido/scuole e luoghi chiusi sono un agglomerato di germi. La trasmissione delle infezioni è inevitabile soprattutto quando ci sono bambini che non sono completamente in salute, come nel caso di un banale raffreddore.

– la stagione: durante il periodo del freddo molti germi trovano le condizioni ambientali più favorevoli. Il freddo costringe a restare al chiuso quindi con meno riciclo di aria, creando maggiori occasioni di contagio.

– il sistema immunitario: quello dei bambini è ancora in fase di sviluppo, pertanto ogni volta che incontra qualcosa di nuovo, viene attaccato.

Quando non si tratta di influenza, o qualcosa di più importante, i malanni più comuni che potrebbero capitare sono sempre quelli:

– raffreddore:  uno dei crucci di ogni mamma. Solitamente ha inizio a fine settembre per terminare a metà maggio. Se va bene. Generalmente passa da solo o mediante l’aiuto dei lavaggi nasali. Nei bambini più piccoli si rende necessaria l’aspirazione. I lavaggi sono davvero importanti, possono essere fatti per prevenzione e se effettuati alla mattina e alla sera, aiuteranno a scongiurare il peggio!

– mal di gola: se parliamo di banali arrossamenti di gola, le soluzioni più immediate sono: miele con limone o un paio di spruzzi di propoli (disponibile in farmacia anche nei gusti più adatti ai bambini) direttamente sulla zona infetta. Nel caso di placche o consistente fatica nella deglutizione, dovrete quasi sicuramente rivolgervi al pediatra.

– tosse: la tosse ahimè è sempre stata uno dei nostri punti più deboli!

Quello che a noi è servito più di tutti ad evitarla, soprattutto quella grassa,  sono stati i numerosi lavaggi nasali effettuati con la siringa e soluzione fisiologica (anche 3/4/5 volte al giorno), accompagnati da tanto miele e se necessario da sciroppi naturali o omeopatici.

– virus intestinali: i mal di pancia più comuni sono quelli derivanti dagli sbalzi di temperatura, a volte più nel periodo primavera/estate che autunno/inverno. In questi casi bisogna aiutare i nostri bambini con i fermenti lattici, sali minerali per reintegrare ciò che è stato perso e bere. Se i bimbi sono piccoli bisogna fare attenzione che siano ben idratati.

Per aumentare le difese immunitarie possiamo intervenire con degli integratori disponibili in farmacia a cicli di 10/15 giorni. Con la pappa reale, l’echinacea, la vitamina c in gocce o caramelle. Anche lo yogurt è un ottimo alleato quotidiano!

“Prevenire è meglio che curare” dicevano! Per esempio lavando le manine più spesso, soprattutto prima di mangiare, bere moltissima acqua e mangiare tanta frutta e verdura di stagione.

Un nuovo anno sta per cominciare e anche l’inverno arriverà presto, perciò meglio restare in guardia!