Il racconto di una mamma: “mamma, sono gay!”
Il racconto di una mamma: “mamma, sono gay!”
“Quando nacque Giorgia mi sentivo molto insicura in tutto. Quarant’anni suonati e fino ad allora, zero intenzione di avere figli. Poi, chissร come mai, un inversione di pensiero, di emozioni e sentimenti…ed รจ arivata lei. Ma quanta paura di lei, l’amavo alla follia, ma mi terrorizzava alla follia. Mi sentivo una madre inadeguata.
Ventitre anni fa, avere il primo figlio a 40anni era un po’ da addittare, mi sentivo gli occhi di tutti addosso e non mi trovavo tanto con le altre mamme.
Giorgia รจ stata una bambina che adorava giocare con i maschi.
Attorniata anche da amiche, andava sempre a finire che seguiva il gruppetto maschile e, la cosa bella, รจ che riusciva a trascinare anche il piccolo universo femminile che le ruotava intorno.
Il suo compagno di giochi, il suo amico per la pelle รจ stato (e lo รจ tutt’ora) Stefano.
Tanto che ho sempre pensato che ci fosse del tenero tra loro. Questa bellissima amicizia รจ durata nel tempo, sfidando tutte le fasi di etร , le scuole diverse e, successivamente, le cittร di residenza diverse.
Io lavoravo a tempo pieno e, se non fosse stato per i miei genitori, non so come avrei fatto a crescerla, perchรจ mio marito, pur avendo piรน tempo di me essendo un free-lance, รจ stato poco presente con Giorgia.
Abbiamo, perรฒ vissuto bellissimi giorni, adorabili momenti noi tre, anche se pochi! Giorgia, non ha mai indossato un vestitino, una gonnellina, una cosina frou frou…le acquistavo speranzosa, ma finivano sempre abbandonate nell’armadio.
Prediligeva i pantaloni e giocava da maschiaccio.
Fino a che non รจ arrivata in quarta superiore, l’ho vista sempre cosรฌ, pantaloni, capelli medio lunghi portati davanti a nascondere il piรน possibile il viso, senza un filo di trucco.
Poi qualcosa รจ cambiato, me lo avevano predetto che sarebbe successo e io mi sono sempre fidata delle altre mamme che, pur avendo la mia etร , avevano figlie piรน grandi.ย Ho cominciato finalmente a vederla in panni femminili e, anche se la cosa mi pareva strana, ho apprezzato il suo cambiamento di rotta…finalmente si era trasformata in donna!
Quanto mi sbagliavo!
Giorgia รจ cresciuta confidandomi sempre un sacco di cose, penso che se proprio non sapevo tutto di lei, eravamo sul quasi tutto. Conoscevo i suoi disagi e cercavo di aiutarla a superarli, perchรจ nel frattempo, svestita dei suoi panni infantili, non mi faceva piรน paura e potevo interagire con lei in tranquillitร e scioltezza d’animo.
Pensavo di essere preparata a tutte le sue frustrazioni adolescienziali, a sorreggerla nei passaggi di crescita, a guidarla nei rapporti con le amicizie, ad aiutarla a scegliere la strada piรน giusta per lei nel rispetto del mondo che la circondava.
Insomma, finalmente mi sentivo una mamma sicura e capace di educarla a trasformarsi nella donna che sarebbe diventata e che giร intravvedevo nei miei pensieri. Invece qualcosa di impensabile era in agguato.
Qualcosa che stava lรฌ, accucciato in ogni angolo della casa, dietro ad ogni porta, sotto al letto, seduto in divano tra noi, a tavola con noi; ma io non lo vedevo quel “qualcosa” che era pronto a balzare fuori e portar via tutte le mie certezze che credevo acquisite negli anni.
Un giorno, le labbra di Giorgia si schiusero e quel “qualcosa” mi sputรฒ addosso tutta la sua pesante veritร .
–Mamma, sono gay.–
Ho minimizzato, sdramatizzato (dentro di me ho urlato non รจ vero) e ho cercato di capire; di aiutarla a compiere un percorso nella conoscenza di sรจ stessa, affidandoci a un terapeuta.
Non so quanto di aiuto sia stato, questo percorso non รจ durato a lungo, dopo un po’ Giorgia si รจ rifiutata di proseguire e io ho rispettato la sua decisione.
Col tempo, impari anche tu, come genitore, a trasformarti nell’accettare un figlio che non รจ a tua immagine e somiglianza; che tua figlia puรฒ essere diversa da come la vorresti che fosse e non puoi far altro che accogliere, comprenderla, aiutarla e amarla. Impari a prenderla per mano e camminare insieme a lei.”
Mamma sono gay, parole difficili da sentirsi dire.


