Viaggi

Museo di Storia Naturale di Venezia

Museo di Storia Naturale di Venezia: da vedere assolutamente

Anche se lentamente, si torna a viaggiare. Riusciamo finalmente ad intravedere una timida luce in fondo al tunnel, fra una dose di vaccino e l’altra, e ciò significa che si tornerà presto a muoversi in libertà, anche se con le doverose precauzioni e attenzioni.

Abbiamo trascorso numerose giornate rinchiusi in casa, ed ora, che la primavera è nel pieno del suo splendore, è doveroso tirare fuori il libricino delle “gite da fare”. Tra queste non può assolutamente mancare il Museo di Storia Naturale di Venezia.

 

 

All’entrata del museo troverete degli armadietti dove riporre i vostri zaini per visitare in comodità tutte le stanze.

A questo punto si inizia il percorso: vi troverete davanti un enorme scheletro di dinosauro (Ouranosauro) che vi colpirà per la sua maestosità, e ai suoi piedi un enorme coccodrillo preistorico, considerato il più grande della storia!

Si continua il percorso osservando svariati fossili e animali imbalsamati di ogni tipo, permettendo così di osservarne le reali dimensioni. Non mancano spiegazioni dettagliate e grandi schermi dove poter osservare e ascoltare (purtroppo non è prevista alcuna audioguida).

Il museo prevede anche delle attività interattive, purtroppo temporaneamente sospese a causa del Covid.

La visita vi permetterà di osservare moltissimi reperti storici, ovviamente concentrati in modo particolare sul mondo animale e vegetale.

Incontrerete bambini incantati, ma anche genitori affascinati da tanta storia!

Un microcosmo ruberà sicuramente la vostra attenzione, e vi stupirà sapere che molti animali che vedrete non sono riproduzioni ma veri e propri esemplari imbalsamati.

Fate attenzione quando prenotate perchè c’è anche la formula “Biglietto Famiglia”.

Una volta usciti dal museo, una visita nella città di Venezia è d’obbligo, magari con sosta sul Canal Grande! Fermatevi nei tanti bacari per gustarvi spuncioni, ombre e quanto altro di buono la città ha da offrire!

La prenotazione online è vivamente consigliata, a maggior ragione in questo periodo di ingressi contingentati.

Ti consiglio di leggere anche Un weekend a Venezia

 

Erica M.

 

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *