Uno sguardo alla moda maschile: PITTI UOMO 89
PITTI UOMO 89: la nuova edizione
Il 10-13 Gennaio a Firenze, Fortezza da Basso, si è svolto il PITTI UOMO 89.
Dove vengono presentate le collezioni di abbigliamento e accessori uomo, questa manifestazione è nata nel 1972 e ci sono due edizioni all’anno: gennaio e giugno.
In questa edizione hanno partecipato tantissimi brand famosi e il tema era: “Generation(s)“, perché come ha spiegato Agostino Poletto, vice direttore generale di Pitti Immagine:“..viviamo in “un’epoca dove l’età si rivela sempre più uno stato mentale che anagrafico, con uomini maturi in jeans e t-shirt e giovani dalle barbe vittoriane con la passione per il vintage..”.
Generation(s) è dedicato al mix di tante generazioni diverse nel modo di vestirsi e negli stili di oggi.
L’età è semplicemente uno stato mentale che anagrafico.
Ecco cosa è uscito da questa edizione:
- La barba deve essere folta.
- I capelli devono essere medio-lunghi, tenuti sciolti, lisci ma anche ricci e ondulati.
- La frangia e i ciuffi over per coprire la fronte con ciuffi lunghi e folti.
- Lo styling laterale classico: il modello di riferimento è Donald Draper di “Mad Men”.
Tra le tante di questo Pitti ci sono i nuovi nomi di Pitti Italics, il programma della Fondazione Pitti Discovery che supporta le nuove generazioni di fashion designer basati in Italia, Vittorio Branchizio e Federico Curradi.
L’eventofinale dell’International Woolmark Prize dedicato al menswear, ovvero la creatività di sei giovani designer da tutto il mondo e la nuova collaborazione con ITC Ethical Fashion Initiative, che torna ad accendere i riflettori sui sull’Africa con Generation Africa, una sfilata speciale dedicata a promuovere giovani e talentuosi designer da questo continente.