Ridurre l’utilizzo della plastica: consigli per la cucina
Plastic Free: ridurre la plastica si può, anche in cucina!
E’ da alcuni mesi che i riflettori sono puntati sulla questione ambientale. Rifiuti, in particolare la plastica, sono tra le maggior cause di inquinamento.
Tante sono le iniziative che stanno nascendo per fronteggiare questa problematica, e tutti noi possiamo fare qualcosa per ridurre il nostro impatto ambientale. Si può iniziare dalle nostre case, decidendo di fare acquisti più consapevoli. Ecco quindi alcuni consigli per ridurre lo spreco di plastica (qui ne troverete altri); analizzeremo nello specifico utensili e strumenti utilizzati quotidianamente nelle nostre cucine, perché si può esser Plastic Free.
Pellicola di plastica vs cera d’api
La pellicola è forse tra i prodotti più utilizzati per conservare e riporre gli alimenti nel frigorifero. Una valida alternativa al film plastico è il tessuto in cera. L’involucro si presenta in fogli di cera d’api facile da utilizzare: basta scaldare la carta con le mani e poi modellarla sopra una ciotola o un piatto, creando un sigillo.
L’unica cosa su cui bisogna fare attenzione è ovviamente il calore che scioglie la cera; è necessario quindi lavare e pulire i wrap con acqua fredda.
Sacchetti gelo
Per conservare i vostri prodotti in congelatore, oltre che utilizzare appositi contenitori, potreste utilizzare anche i sacchetti gelo. La Cuki ha realizzato questi sacchetti in MATER-BI, una bioplastica completamente biodegradabile e compostabile: anche qui si può dire addio alla plastica!
Bottiglie d’acqua.
Smettere di comprare le bottiglie di plastica sarebbe un gran passo avanti. Come detto nell’articolo precedente, è possibile utilizzare bottigliette riutilizzabili da portare con sé. Per casa, invece, vi è la possibilità di installare dei depuratori per l’acqua del rubinetto, in tal modo non avrete più l’esigenza di comprare bottiglie d’acqua.
Bicchieri e piatti compostabili
Se siete soliti utilizzarli, piatti e i bicchieri compostabili sono su una giusta alternativa alle solite stoviglie di plastica. Sono realizzati con bio-plastiche e cellulosa e si differenziano nell’organico.
Cannucce
Se non riuscite a far a meno delle cannucce, c’è anche in questo caso un’alternativa sostenibile. Vi sono in commercio delle cannucce bambù, un materiale leggero, duraturo e biodegradabile; oppure cannucce in in acciaio inox, resistente e riutilizzabile.
Queste sono alcune alternative che permettono di eliminare la plastica dalla nostra cucina.
E voi quale soluzione adottate?
Sara