Soluzione isotonica o soluzione ipertonica?
Soluzione isotonica o soluzione ipertonica?
Cosa fare prima che diventi un vero e proprio raffreddore con tutte le complicazioni del caso?
La prima e unica regola è quella di tenere pulite il più possibile le vie aeree superiori (quindi naso, gola) per evitare che il muco finisca poi nelle vie aeree inferiori (trachea e bronchi).
Per un adulto o un bimbo grandicello l’operazione più semplice e’ quella di soffiarsi il naso, ma per un bambino piccolo che ancora non è in grado di farlo, e’ assolutamente necessario il nostro intervento.
L’intervento tempestivo potrebbe evitare che il semplice raffreddamento sfoci poi in un vero e proprio raffreddore da fieno!
L’uso di una soluzione isotonica o salina è il più raccomandabile.
La sua composizione simile a quella dei liquidi del corpo umano, perciò utilizzabile anche più volte durante il giorno e per lunghi periodi senza limitazioni. Spruzzata nel naso aiuterà a sciogliere il muco del vostro bambino e a renderlo più facile da espellere (per i bimbi più piccoli sarà necessario aspirarlo attraverso l’uso di pompetta nasale).
La soluzione ipertonica invece è consigliata soprattutto nel caso di infezioni più importanti.
La sua composizione ha una concentrazione di sali più elevata rispetto a quella del corpo umano, decongestiona le vie respiratore molto più velocemente.
Per questo motivo l’uso è sconsigliato nei bambini al di sotto dei 12 mesi perché impossibilitati a rimuovere da soli il muco che altrimenti potrebbe provocare soffocamenti.
Anche nei bambini più grandi l’uso va limitato ad un massimo di 10/15 giorni.
Un esempio di soluzione ipertonica in commercio è PEDIANASAL per di Pediatrica.
La sua composizione: acqua di mare concentrata, potassio fosfato mono-basico, potassio fosfato basico, acqua. Gas propellente: aria.
Va spruzzato nel naso mediante la bomboletta con beccuccio, attenendosi alle istruzioni riportate nel foglietto illustrativo.