Cultura

Strappare lungo i bordi – la serie animata di Zerocalcare

Zerocalcare annuncia Strappare lungo i bordi, la prima serie tv italiana d’animazione originale Netflix

Zerocalcare, all’anagafe Michele Reche, è uno dei fumettisti più celebri italiani. L’autore di Macerie Prime era da tempo che desiderava realizzare una serie animata e ora quel momento è finalmente arrivato.

Strappare lungo i bordi è scritta e diretta da Zerocalcare ed è prodotta da Moviementi Production in collaborazione con Bao Publishing.

La serie d’animazione di Zerocalcare sarà ambientata nel noto universo narrativo raccontato ormai da anni dall’autore. Dove ovviamente non mancheranno i personaggi cult come Secco, Sarah, l’Amico Cinghiale e l’iconico Armadillo la cui voce sarà quella di Valerio Mastandrea.

Era tanto tempo che giravo attorno all’animazione, anche divertendomi molto a sperimentare, facendo tutto da solo – afferma Zerocalcare – Al tempo stesso mi sarebbe piaciuto alzare l’asticella, sfruttare di più il mezzo video in termini di regia, di movimento, mantenendo però il mio linguaggio e i miei temi e continuando ad avere il controllo totale sulla storia. In questo senso Netflix mi ha messo in condizione di lavorare in un modo che tiene insieme tutti i piani: libertà assoluta nei contenuti e nei linguaggi, possibilità di collaborare con persone più capaci di me, per raccontare una storia su una piattaforma accessibile ormai praticamente a tutti. Speriamo che tempo che esce la serie il mondo esista ancora più o meno come lo conosciamo”.

Zerocalcare ha annunciato così l’uscita della serie sui suoi canali social:

 

Strappare lungo i bordi

Ha poi voluto aggiungere su Facebook qualche nota:

1) Ormai ho capito che qualsiasi comunicazione non perfettamente didascalica genera grandi fraintendimenti, che producono rosicate che producono ulcere, quindi NO, non è la storia di uno che deve scalà un palazzo. Quello è un teaser per annunciare quello che sta succedendo e che faccio nei prossimi mesi.
La storia vera e propria si chiama Strappare Lungo i Bordi, non c’entra nulla e fa parte di quelle cose che ancora non si possono dire, sennò torna lo scenario sequestro.
2) Lo dico perché so che sarà il timore di qualcuno, ma pure perché mi serve ripetermelo a me e non è scontato: è una storia che mi sta molto a cuore, e la sto a fa come voglio io. Nei linguaggi, nei contenuti, nella scrittura, è roba mia, il che significa che se viene na merda me l’accollo io. Al tempo stesso, come si vede già a partire da questi 50 secondi, sta cosa è realizzata decisamente meglio di quello che è nelle mie possibilità: questo perché ci stanno a lavorà un sacco di persone che sono quelle che poi fanno la differenza tra quello che faccio per i fatti miei e quello che stiamo facendo qui. Mo non li posso taggare e nominare uno per uno OGGI, ma man mano che annamo avanti proviamo a riconoscere a ognuno il lavoro che sta a fa, perché sennò poi quando esce ce sarà qualcuno che un giorno intorno al fuoco rosicherà dicendo “AH TUTTI A DIRE LASERIEDIZEROCALCARE, MA SE NON CE STAVO IO COR CAZZO CHE LA PORTAVANO A CASA”.
3) Sì, la voce dell’Armadillo è di Valerio Mastandrea, che d’altronde è il ruolo che gli si confà anche rispetto alle nostre vite.
Ora la curiosità è tanta e non vediamo l’ora di vedere questa serie animata!
Mary Scavetta

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