I trend Pitti Bimbo 86
Si è concluso domenica Pitti Bimbo 86, il salone internazionale di riferimento per la moda e il lifestyle del bambino.
L’abbiamo visitato per voi scoprendo i nuovi trend moda bambini per il prossimo autunno-inverno.
Il tema di Pitti Bimbo 86 è stato il mondo del cinema, in continuità con gli altri saloni moda invernale di Pitti. Tanti i riferimenti al cinema, dalla cartellonistica che richiamava i manifesti dei film e gli annunci degli show, all’onnipresente pop-corn.
KidzFizz
E’ il primo padiglione che si incontra entrando a Pitti Bimbo. KidzFizz è il regno della contaminazione tra fashion e design. Tantissimi i brand presenti, molti stranieri. Si tratta dell’area che raccoglie le collezioni più creative dei marchi che lavorano sulla sperimentazione di forme, materiali e modalità di presentazione, una proposta dedicata al pubblico di Pitti Bimbo più internazionale e più evoluto.
I primi trend designano i color block accesi, vibranti e lineari come il verde e il rosa ma anche le tinte evergreen soft come il ghiaccio, il bianco e il grigio. Look per occasioni speciali ed easy-casual si mescolano con un’offerta per bambino e bambina: dai bomber ai tessuti lurex, tutto è assolutamente irresistibile.
Ci hanno particolarmente colpito, i cappottini in tartan e dettagli in volant di Rock’n Lullaby, una collezione composta da preziosi pezzi unici dallo stile romantico reinterpretato in chiave contemporanea.
Particolari le spille di SPOILED ME, brand danese di abbigliamento per bambine.
Inconfondibile lo stile romantico e con richiami al botanic del brand bresciano Caffè D’Orzo, i colori della collezione sono caldi con dettagli tartan e un fogliage che ricorda l’autunno.
Fantastici anche gli eleganti abiti per bambine di Holly Hostie, perfetti per le occasioni più speciali.
Children’s Fashion From Spain
Protagonisti della sfilata sette brand spagnoli – BARCAROLA, BOBOLI, DESIGUAL, FOQUE, MAYORAL, TARTALETA e TUC TUC – che hanno trasformato la passerella in una scuola, dove diversi gruppi di bambini hanno mostrato i loro stili e le loro personalità.
Modelli impeccabili, tessuti nobili e finiture curate definiscono la tradizione della moda childrenswear spagnola attraverso la quale bambini e bambine esprimono se stessi, sperimentando il loro stile fino al momento in cui assumeranno una personalità ben definita.
Tra i vari brand la collezione più affascinante è quella di Tuc Tuc.
La collezione bambina è di grande impatto visivo, grazie alle stampe con forme geometriche, fiore e righe multicolori ampie su fondi scuri.
Il nero è la base predominante ed è illuminato dall’abbondante colore. Le stampe si riempiono di toni vibranti, mescolati al bianco, al rosa orchidea e al verse lime e al verde menta.
Apartament
Apartament è lo spazio dedicato al contemporary luxury.
I brand sono molto ricercati e ovviamente i costi non sono cheap.
Pèro con i suoi abitini particolari e coloratissimi, Sisco Olive con i suoi capi dall’ aspetto vissuto, dal sapore bohemien e d’altri tempi che ben si addice a bambine sognatrici e dall’animo romantico e in fine il blu acceso della collezione Little Creative Factory di Barcellona.
FiloBio e Joanna Maggy
Nel padiglione Ecoetich, il brand di abbigliamento FiloBio, che produce abbigliamento per bambini in cotone 100% biologico, ha ospitato Joanna Maggy e ci ha fatto conoscere e sperimentare il bagno di Gong.
Scarpe and Shoes
Tra i tanti espositori presenti a Pitti Bimbo, sicuramente da segnalare la nuova collezione di Gioseppo Kids che coniuga la praticità necessaria per i bimbi con i dettagli più fashion e modaioli, come ad esempio le sneackers con calzino integrato.
Degne di nota anche le bellissime scarpine Donsje, curate nei minimi dettagli per fornire comodità ai nostri piccoli.
I 50 anni di Monnalisa
In passerella anche la moda elegante di Monnalisa che al Piano Attico della Fortezza ha festeggiato giovedì sera i 50 anni del brand con lo show “The Golden Age”.
Palazzo Strozzi e Oliviero Toscani
A Palazzo Strozzi vanno in scena le fotografie di bambini e bambine scattate dal fotografo Oliviero Toscani per Benetton; successivamente sono state stampate e incollate su un rullo largo tre metri che, come l’elica di un DNA, si srotola tra le colonne del cortile principale del palazzo.
L’effetto è veramente scenografico…
Sara Vivian