Fai da te

Una primula fa primavera

 

Forse una rondine non fa primavera, ma il proliferare della primula è una vera dichiarazione d’intenti.

In principio si poteva contare su Primula vulgaris, con corolle giallo pallido, giallo primula per l’appunto.

Questa specie ancora si incontra facilmente nei prati, nei boschi e lungo i fossati di tutta Italia, ma ormai sono innumerevoli le varietà e gli ibridi tutti da scoprire.

primula

La cosa che rende le primule oggetto del desiderio di chiunque, è che possiamo scegliere fra una gamma infinita di colori e sfumature.

Inoltre ne esistono di semplici o a fiore doppio, basse o più altine come le Auriculata, nelle quali i fiori sono abbarbicati in cima ad uno stelo.

Certo un punto a loro favore risiede anche nel fatto che si tratta di piante “tascabili”, date le dimensioni ridotte.

In proposito va detto che sono rustiche e quindi tollerano il freddo, ma temono il caldo estivo.

Sotto il sole impietoso, infatti, queste piantine finiscono per assomigliare presto, alle orecchie di un bassotto.

La posizione ideale è dunque la mezz’ombra e con un terriccio sempre fresco.

primula

In estate non bisogna mai lasciar asciugare il terriccio pur senza farle annegare e d’inverno vanno bagnate poco.

Il problema del trattamento invernale in realtà solitamente non si pone, dal momento che sui balconi, con l’arrivo del freddo, si tende a eliminare e rimpiazzare le primule, con altre piante più decorative.

E per finire, è giusto dire che anche le primule nel periodo della fioritura, vanno sfamate con fertilizzante liquido per piante fiorite.

Bisognerebbe avere anche l’accortezza di staccare i fiorellini man mano che appassiscono, in moda da stimolare la produzione di nuovi fiori.

Marilena

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