Il treno delle 7.48 di Marco Gritti
Il primo romanzo di Marco Gritti: Il treno delle 7.48.
Il romanzo parla di un amore un po’ diverso dall’amore che si vive quando si è adolescenti. Questo amore ha una data di scadenza, proprio come il latte.
Marco, il protagonista del romanzo, si innamora di Eleanor e la sua vita cambia completamente, incomincia a trovare con chi condividere quel sorriso che per troppo tempo è rimasto nascosto da labbra quasi intoccate dall’amore.
Insieme scoprono la bellezza dell’amore che si vive a 17 anni, quell’amore che in un modo o nell’altro ti lascia una cicatrice così profonda nel cuore che farà parte di te per tutta la vita, ma la sera del loro amore arriva, forse troppo presto quando Marco è costretto a lasciare l’Italia per andare in Australia.
Vivono venti giorni indimenticabili prima che Marco parta e fanno di quei venti giorni la loro vita intera.
Nonostante il loro amore fosse ancora prematuro riescono a combattere la distanza come veri innamorati, e mentre Marco vive lontano da lei conosce Edward.
Un veterano della guerra che come Marco si è innamorato in modo diverso di sua moglie che però è morta qualche anno prima.
Edward farà capire a Marco l’importanza dell’amore, della felicità e quando Edward muore Marco decide di tornare da lei.
Perché anche se le cose sono cambiate una cosa rimarrà sempre la stessa, gli occhi per i quali Marco ha perso la testa saranno sempre i suoi, quelli di Eleanor, una ragazza che come tante ha trovato la sua vita d’uscita nell’inchiostro dei libri d’amore.
Prossimamente Marco Gritti sarà ospite su WoMoms.com