Lo scrunchie è tornato di moda!

Chi non ricorda questo specifico tipo di elastico per capelli? Tanta stoffa che si arriccia su un semplice elastico nascosto. Si chiama scrunchie.

Era in auge negli anni ’80 e nei primi ’90 e tutte noi bambine e ragazze di allora ne avevamo almeno un paio.

Fin da allora amavo i colori ed i tessuti, e questi elastici colorati mi attiravano non poco.

Col passare degli anni poi gli scrunchies sono passati di moda, tanto che, se ne avevamo ancora qualcuno, lo guardavamo (da perfette adolescenti) con occhio di disgusto.

Nei 2000 sono spariti.

Da poco gli scrunchies sono riapparsi e pian piano se ne stanno vedendo parecchi in giro.

Ai primi non ci ho fatto quasi caso. Successivamente ho aguzzato gli occhi: se in giro ce ne sono tanti, qualcosa vorrà dire!

Le fantasie sono cambiate, più attuali, in linea con le tendenze. Anche il modo in cui portarli è in parte variato.

Lo scrunchie può legare una semplice coda o uno chignon, ma può anche essere portato come bracciale.

Certo non metteremo mai uno scrunchie fuxia con fiori gialli e blu su un abito da sera nero, ma lo abbineremo perfettamente al nostro outfit. In giro infatti ce ne sono di realizzati con le stesse stoffe di capi appunto da abbinare.

Molte creatrici artigianali di abiti si sono già organizzate in questo senso, proponendo alla clientela lo scrunchie uguale all’abito, alla maglia, al pantalone, alla gonna ed anche al costume! Quindi non più solo elastici per tenere a bada la chioma, ma anche bracciali da indossare, accessori multiuso.

La bellezza di questo accessorio sta proprio nelle sue variabili; oltre a colori e fantasie quello che varia è anche il tessuto con cui viene realizzato. Cotoni, sete, velluto, pelle…. ogni stagione ha gli scrunchies più adatti da indossare.

Scommetto che se vi date un’occhiata intorno comincerete a vederne da tutte le parti….e ad apprezzarli come facevamo noi ragazzine di allora!

Chiara Gobbi