Strüdel di mele
Strüdel di mele, dolce tipico del Trentino Alto Adige
Lo Strüdel ha una lunga storia. Le primissime testimonianze sono rinvenute in un manoscritto assiro dell’VIII secolo a.C., che riporta la descrizione di un fine pasto composto da strati di sfoglia o pane azzimo, noci e miele. Successivamente arriva in Turchia e ispirò la nascita di due ricette: il güllaç, una sfoglia leggera a base di amido di mais arricchita con latte, semi di melograno, noci e acqua di rose, che oggi si consuma soprattutto durante il Ramadan, e la baklava,dove la pasta fillo, spalmata di burro e imbevuta in uno sciroppo di limone, miele e spezie varie, avvolge un goloso ripieno di frutta secca. A metà del 1500 arriva in Ungheria e i pasticceri iniziano ad aggiungere le mele e poi nei salotti austriaci a metà del 1600. Infatti il primo testo dettagliato sul procedimento per prepararlo risale al 1827 e compare sul Grande libro di cucina viennese di Anna Dorn, che lo chiama con il nome di Apfelstrudel.
Ingredienti:
- 1 rotolo di sfoglia rettangolare
- 4 mele gala
- 60 g di uvetta
- 3 cucchiai di zucchero
- 4 cucchiai di pangrattato
- 50 g di burro
- Cannella qb
Procedimento:
Per prima cosa ho messo in ammollo l’uvetta nell’acqua con un goccio di rum, poi rosolato il pangrattato nel burro in una padella e mentre si rosolava ho sbucciato e tagliato le mele a pezzettini.
Nella padella poi ho aggiunto l’uvetta strizzata, lo zucchero e la cannella. Ho srotolato la sfoglia e ho steso sulla superficie il pangrattato, poi il composto di mele e infine ho arrotolato lo strudel dal lato lungo.
Ho spennellato con uno sciroppo fatto di acqua e zucchero e cosparso con zucchero semolato e ho messo tutto nel forno a 180 gradi per 30 minuti.
Suggerimenti:
Se volete potete anche cuocere un pochino le mele con una noce di burro prima di metterle nello strudel oppure potete aggiungere anche i pinoli.
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