Gli aeroporti più pericolosi al mondo
Gli aeroporti più pericolosi al mondo
Sebbene volare sia uno dei mezzi di trasporto più sicuri, molti passeggeri hanno paura di volare.
Detto questo, alcuni approcci aeroportuali sono molto più impegnativi di altri e possono trasformarsi in un’esperienza terrificante che fa afferrare i braccioli ai passeggeri più coraggiosi.
Ecco gli aeroporti più pericolosi del mondo, dove atterraggi e decolli richiedono estrema precisione e abilità di pilotaggio massiccia.
WELLINGTON INTERNATIONAL AIRPORT, NEW ZEALAND
E’ il terzo aeroporto più trafficato del paese, dopo Auckland e Christchurch. È dotato di una singola pista di 2081 m che sembra iniziare e finire nell’oceano. L’aeroporto è famoso per gli atterraggi a volte agitati e turbolenti, anche su aeromobili più grandi, a causa dell’effetto di canalizzazione dello stretto di Cook che crea venti forti e rafficati, soprattutto nelle condizioni da nord-ovest.
GIBRALTAR INTERNATIONAL AIRPORT, BRITISH OVERSEAS TERRITORY
La pista dell’aeroporto di Gibilterra attraversa la strada principale in entrata e in uscita dal Territorio britannico d’oltremare, e di conseguenza il traffico deve essere chiuso ogni volta che un aereo atterra o parte. I conseguenti ingorghi stradali hanno portato alla costruzione di un tunnel sotto la pista.
Tuttavia, l’attraversamento dell’autostrada non è il problema principale per i piloti; è la forte turbolenza e il taglio del vento attorno alla Rocca di Gibilterra e attraverso la Baia di Algeciras che rendono gli sbarchi qui un affare impegnativo e particolarmente scomodo.
PRINCESS JULIANA AIRPORT, ST MAARTEN
Il famoso aeroporto della Principessa Juliana sull’isola caraibica di Saint Martin è famoso in tutto il mondo per i suoi atterraggi bassi sull’oceano, a causa dell’estremità della sua singola pista lunga 2.300 m) che si trova estremamente vicino alla riva. La vicinanza di Maho Beach alla pista ha reso l’aeroporto uno dei luoghi più amati del mondo per un perfetto scatto su Instagram, in quanto i jet di atterraggio sembrano essere a pochi metri sopra la testa del pubblico appena prima dell’atterraggio mentre il decollo crea enormi raffiche di vento e sabbia per bagnanti.
NARSARQUAG AIRPORT, GREENLAND
Uno dei due aeroporti della Groenlandia in grado di servire grandi aerei di linea, l’aeroporto di Narsarsuaq si trova nel fiordo di Tunulliarfik sulla punta meridionale del paese. L’aeroporto è stato costruito nel 1941 dal Ministero della Difesa USA. I piloti devono affrontare forti venti, forti turbolenze e sbalzi di vento in un paesaggio montuoso (anche nei giorni più calmi dell’anno) prima di vedere la pista relativamente corta di 1823 m . Mentre il forte vento nei fiordi è una grande sfida per i piloti, un vulcano nelle vicinanze può essere ancora più un mal di testa. Quando esplode, la sua nuvola di cenere vulcanica contiene particelle di vetro molto piccole (silice, dallo scioglimento dei ghiacci) che possono danneggiare i motori degli aerei.
TONCONTIN AIRPORT, HONDURAS
Situato vicino alla capitale dell’Honduras, a lungo considerato uno dei più pericolosi al mondo, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse. È anche uno degli aeroporti più letali del mondo. Nel 1989, un aereo commerciale Boeing si schiantò contro una montagna in avvicinamento, uccidendo 132 persone. Da allora almeno altri 5 aerei hanno seguito l’esempio e si sono schiantati dentro o intorno all’aeroporto.
MADEIRA INTERNATIONAL AIRPORT, PORTUGAL
L’aeroporto internazionale di Madeira Cristiano Ronaldo, nell’arcipelago portoghese di Madeira nell’Oceano Atlantico è considerato uno degli aeroporti più pericolosi al mondo per la sua spettacolare costruzione. La pista originale era lunga solo 1.600 m , ma fu estesa a 2.781 m dopo un incidente aereo fatale nel 1977
L’estensione della pista è supportata da 180 colonne (in parte sull’oceano) che devono resistere a forti urti durante gli sbarchi. L’aeroporto è anche pericoloso a causa dei forti venti, alte montagne da un lato e l’oceano dall’altro. I piloti devono seguire una formazione aggiuntiva per atterrare in aeroporto.
TENZING-HILLARY AIRPORT, NEPAL
L’aeroporto di Tenzing-Hillary, noto anche come Aeroporto di Lukla, in Nepal è l’aeroporto principale per chiunque visiti il Monte Everest. La pista è circondata su tutti i lati da un ripido terreno himalayano, con uno scaffale di montagna da un lato e una ripida discesa nella valle sottostante dall’altro lato. La pista dell’aeroporto è estremamente corta a soli 527 m di lunghezza, anche se inclina in salita con una pendenza di quasi il 12%, che aiuta gli aerei a rallentare nel tempo.
COURCHEVEL AIRPORT, FRANCE
L’aeroporto di Courchevel in Francia è uno tra gli aeroporti più pericolosi al mondo in quanto ha una pista pericolosamente corta di 525 m. Questo aeroporto, che serve l’esclusiva stazione sciistica di Courchevel nelle Alpi francesi, scende anche su una scogliera, quindi i piloti devono assicurarsi di guadagnare abbastanza velocità per il decollo se non vogliono cadere dal bordo della scogliera. La pista ha anche un gradiente verso il basso del 18,6%, il che complica ulteriormente il decollo e l’atterraggio. Inoltre, in avvicinamento o durante il decollo, i piloti devono manovrare il proprio aereo tra le Alpi senza procedure strumentali; l’unica chiara linea guida è un non-round a causa delle montagne circostanti.
JUANCHO E. YRAUSQUIN AIRPORT, SABA ISLAND
L’aeroporto Juancho E. Yrausquin si trova a circa 45 km a sud di St Maarten, sulla minuscola isola caraibica olandese di Saba, nota anche come l’isola cinematografica originale di King Kong.
Con una pista di soli 400 m di lunghezza totale, questa la rende la pista aeroportuale commerciale più corta del mondo. L’aeroporto è incastrato su uno sperone roccioso ai piedi di una montagna, con terreno frastagliato da un lato e scogliere che si gettano in mare alle altre estremità della pista, quindi qualsiasi atterraggio qui è una sfida snervante. Sebbene l’aeroporto sia chiuso al traffico jet, gli aeromobili ad elica delle compagnie aeree regionali possono atterrare lì sotto esoneri dall’autorità per l’aviazione civile delle Antille olandesi.
PARO INTERNATIONAL AIRPORT, BHUTAN
Il primo posto tra i 10 aeroporti più pericolosi al mondo c’è Paro.
E’ l’unico aeroporto internazionale del Bhutan. Il piccolo aeroporto è immerso in una valle profonda e circondato da vette appuntite alte fino a 5.500 m. Forti venti soffiano attraverso la valle, causando spesso forti turbolenze. Considerato l’aeroporto più pericoloso del mondo, i voli sono consentiti solo durante il giorno e in condizioni meteorologiche visive in cui i piloti esprimono il proprio giudizio a occhio anziché affidarsi a strumenti aeronautici. L’approccio drammatico alla pista è completamente fuori luogo per i piloti fino all’ultimo minuto mentre si muovono tra le montagne con un angolo di 45 gradi prima di cadere rapidamente sulla pista. Solo un numero limitato di piloti è autorizzato a sbarcare a Paro.
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