Il dono Albert Sabin ai bambini del mondo
Albert Sabin (1906 – 1993), ebreo polacco nauralizzato statunitense, medico, scopre il più diffuso vaccino contro la poliomelite.
Il Dr. Sabin è nato il 26 agosto 1906 a Bialystok, in Polonia. Emigrò negli Stati Uniti con i suoi genitori nel 1921 per evitare le persecuzioni contro gli ebrei prevalenti in quell’epoca. Ha conseguito la laurea in medicina presso la New York University nel 1931 e ha immediatamente iniziato la ricerca sulla poliomielite, un’infezione virale acuta che può causare morte o paralisi e che, all’epoca, aveva raggiunto proporzioni epidemiche sia a livello nazionale che in tutto il mondo.
Un vaccino tanto efficace e potente che ha debellato a livello mondiale la terribile malattia.
Albert Sabin non brevettò la sua invenzione, e perciò rinunciò al suo sfruttamento commerciale che gli avrebbe consentito guadagni astronomici, sicchè il prezzo del vaccino rimase tanto contenuto da garantirne una diffusione più vasta.
“Tanti insistevano che brevettassi il vaccino, ma non ho voluto. E’ il mio regalo a tutti i bambini del mondo“.
Durante la guerra fredda fece arrivare di nascosto i ceppi virali del suo vaccino a uno scienziato russo, perchè così anche in Urss si potesse utilizzare.
E Sabin non ha mai vinto il premio Nobel.
Questo piccolo articolo di Marcello Teodonio fa riflettere molto: la grande nobiltà d’animo di questo medico scienziato che ha usato le sue conoscenze (40 lauree in honoris causa) per far del bene all’umanità, fa di lui un mito, una leggenda.