Andreas Angelidakis
Mostre

Andreas Angelidakis a Palazzo Bentivoglio a Bologna

Andreas Angelidakis, POST-RUIN BENTIVOGLIOย 

Andreas Angelidakis, artista greco di fama internazionale, approda in Italia con la sua prima personale a Bologna, a Palazzo Bentivoglioย che apre al pubblico giovedรฌ 28 aprile.

Il progetto, a cura di Antonio Grulli, ha al centro di tutto la grande installazione POST-RUIN Bentivoglio (2020) che attraversa le tre sale dei sotterranei cinquecenteschi dellโ€™edificio.

Lโ€™opera, da cui prende il titolo la mostra, rimanda al passato del palazzo. E’ parte di una serie in cui il concetto di rovina รจ sovvertito rendendo lโ€™opera utilizzabile a piacimento dal pubblico. Si compone infatti di elementi modulari attraverso i quali รจ possibile modificare gli spazi. Assemblandoli si ricrea unโ€™ipotetica rovina antica o dividendoli e sparpagliandoli si ottengono sedute e punti di appoggio. I blocchi, gli archi e i frammenti della rovina sono realizzati con materiali soffici e leggeri. La superficie dei pezzi รจ stampata con la fotografia di un pattern marmoreo.

Si tratta di unโ€™opera che mette in discussione la monumentalitร  e la distanza di rispetto che siamo soliti riconoscere alle antichitร .

Allโ€™interno di questa mostra lโ€™installazione diventa una scultura utilizzabile per vivere lo spazio e osservare le altre opere.

Nei tre ambienti espositivi sono presentati dei video sia ambientali, sia proiettati su schermi. Qui la visione dellโ€™architettura e dello spazio abitato nel loro progresso storico ben esemplifica il lavoro di Angelidakis. Assieme a questi viene esposta una serie di piccole sculture realizzate tramite stampanti 3D;ย in grado di rendere reali le visioni architettoniche progettate al computer dallโ€™artista. Nella prima, invece, sala il pubblico รจ accolto da due grandi wallpaper realizzati per lโ€™occasione, altro elemento classico della sua produzione artistica.

Andreas Angelidakis
Andreas Angelidakis ยฉ

Le peculiaritร  di Andreas Angelidakis

Andreas Angelidakis si muove nello spazio di confine in cui arte e architettura si sovrappongono. Definito un “architetto che non costruisce”. Potrebbe perรฒ essere piรน corretto vederlo come un critico e un intellettuale che utilizza lโ€™arte per riflettere sullo spazio che ci circonda e sul modo in cui le nuove tecnologie influenzano lโ€™architettura e il modo di vivere di ciascuno di noi. Il suo approccio non scade mai nel moralismo degli usi e dei costumi presenti. Lโ€™ironia e la giocositร  di molte sue opere sono spesso intrinsecamente legate a un senso romantico di nostalgia e solitudine in grado di far emergere la complessitร  e il mistero della vita contemporanea. Il computer, internet e le nuove piattaforme social diventano per lui uno dei principali strumenti del fare architettonico, permettendogli di spostare una pratica generalmente collettiva – il costruire – nellโ€™isolamento dello studio artistico e intellettuale.

Gli spazi di Palazzo Bentivoglio saranno aperti al pubblico fino al 12 giugno, con alcune giornate ad accesso libero e altre su prenotazione. Da segnalare la partecipazione di Palazzo Bentivoglio ad Art City Bologna 2022 (il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dalย Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere nei giorni di ArteFiera), il cui progetto รจ stato inserito tra i Main Project della manifestazione!

Una visita agli spazi espositivi di Palazzo Bentivoglio รจ sicuramente una splendida scusa per tornare a Bologna e poi gustare un buon piatto di tortellini!

 

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